Una bara scoperchiata
all’ingresso della scuola:
è il mondo che muore

Una bara scoperchiata
all’ingresso della scuola:
è il mondo che muore

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TOLENTINO – Il provocatorio allestimento è stato realizzato in occasione dei Fridays for Future all’istituto “Don Bosco”

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Anche l’istituto comprensivo “Don Bosco” di Tolentino ha partecipato alla giornata dello sciopero globale sul clima di venerdì scorso. Tutti i ragazzi e le ragazze hanno deciso di partecipare alla manifestazione appendendo slogan sul vetro della propria classe e poi per rendersi ancora più visibili hanno raccolto le idee e progettato la realizzazione di una piccola performance. L’ingresso della scuola è stato scelto come luogo di maggiore visibilità e i ragazzi hanno allestito lo spazio adiacente con i lavori realizzati durante le ore di Arte.

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L’elemento più provocatorio è stato sicuramente rappresentato da una bara scoperchiata con all’interno una cartina geografica: il mondo che muore. Il disegno di una tartaruga e di un delfino con la pancia piena di plastica hanno dato ancora più enfasi a questa immagine. Un tappeto di fogli rossi con due candelabri hanno arricchito la scena e attirato ulteriormente l’attenzione dei passanti. Un piccolo albero, rivestito a lutto, ha ospitato sui propri rami delle bottiglie di plastica al cui interno erano intrappolate delle farfalle. I cartelloni con le scritte, i lavori in ceramica con le impronte delle foglie, i cestini a forma di tartaruga chiedevano di fare la raccolta differenziata dei rifiuti. È stata una bella mattinata di sole e di buoni propositi, dato che i temi dell’ambiente sono stati affrontati in tutte le classi. Bravi ragazzi, forse ci vorrà un po’ per cambiare le nostre abitudini, ma la strada sicuramente è quella giusta. Le insegnanti di Arte, Teresina Angeletti e Cristina Giorgetti, ringraziano tutti i ragazzi e i colleghi che hanno aderito all’iniziativa.



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