«Marche terra d’incontri e calore umano»
L’app Open vince al master class

«Marche terra d’incontri e calore umano»
L’app Open vince al master class

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MACERATA – Un gruppo di otto studenti e studentesse del liceo linguistico “Leopardi” ha ideato l’applicazione dopo la mappatura percettiva del territorio. Si sono così aggiudicati la finale regionale del Mab

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Videoconferenza per la premiazione

Un gruppo di 8 studentesse e studenti della classe 4H del Liceo linguistico “Leopardi” di Macerata, capitanati dalla professoressa Patrizia Memé, coadiuvata dalla professoressa Marina Benigni, ha vinto la sezione delle scuole secondarie di secondo grado del primo Mab. Il loro progetto è la app “Open”: L’idea nasce dalla mappatura che ha svelato agli studenti e alle studentesse che le Marche sono una terra d’incontri e calore umano che ha bisogno di riavviare la socialità, rivalorizzare gli spazi d’incontro, riallacciare le relazioni, creare opportunità per i giovani. Da qui la parola chiave di aggregazione, che guida il progetto.

La finale del primo MAB Master Class della sottorete 3 – Marche si è svolta sabato 29 maggio in diretta streaming. Ha coinvolto 10 scuole della Regione lungo una linea immaginaria che collega le 5 province marchigiane. Ciascun istituto partecipante ha presentato un progetto e una giuria di esperti composta da Claudia Lanari, funzionario esperto socio-culturale della regione Marche, da Ramona Quattrini, professore associato dell’Università Politecnica delle Marche, facoltà di Ingegneria, dal prof. Marco Manco del liceo “Blaise Pascal” di Pomezia (Roma), dalla prof Assunta Cappiello dell’IC Cassino (FR) e dal prof Calogero Sghembi del liceo “V. Linares” di Licata (AG), ha valutato il miglior lavoro.

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Videoconferenza per la premiazione

Il MAB è un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata di uno o più luoghi in cui i dati percettivi vengono integrati con le conoscenze culturali di un territorio, al fine di educare alla bellezza e stimolare l’intelligenza emotiva e una molteplicità di competenze necessarie allo studente di oggi e al cittadino di domani.

Dopo una fase di formazione dei docenti svolta a marzo, nei mesi di aprile e maggio i ragazzi e le ragazze delle scuole aderenti hanno percorso i territori della propria comunità e ne hanno realizzato una mappatura percettiva per giungere poi alla progettazione di azioni di promozione e valorizzazione dei territori.

Questi laboratori Mab, con l’obiettivo di riscoprire le radici del territorio marchigiano, si inseriscono in un progetto nazionale finanziato dal Ministero dell’Istruzione che ha coinvolto 125 scuole per un totale di quasi 2200 alunni ealunne sul territorio nazionale.

Per maggiori informazioni sul progetto nazionale MAB è possibile consultare il sito: https://mab.education

 

 

 



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