I sogni e le speranze di bambini, bambine e famiglie volano in cielo nella “La notte dei desideri”.
L’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi. Proposta dall’Ufficio del Turista e in primis da Palmiro Antonini, ha un fascino particolare e rievoca una specie di rito atavico, qual è quello di affidare con fiducia al cielo speranze e desideri.
I bambini e le bambine scrivono i propri desideri su foglietti di carta legati poi a dei palloncini. Gli adulti, e non solo genitori, con divertita ma apparente noncuranza imitano i piccoli e, anche loro, scrivono i loro bigliettini. Quale sarà il contenuto? Top secret, ma ognuno ha diritto di esprimere sogni e desideri per poi affidarli al cielo. Non si sa mai .
Il lancio di decine di palloncini dei desideri e dei sogni rappresenta il momento clou, nella notte tutti guardano verso l’alto, naso all’insù, come per spingere il proprio messaggio: i bimbi e le bimbe sognano e sorridono felici, gli adulti sognano e sperano.