Franco Uncini, nella sede del museo di Recanati a lui dedicato ha incontrato nei giorni scorsi gli studenti e le studentesse delle classi 1B e 2A dell’Iis Mattei accompagnati dagli insegnanti Franca Maggini , Mario Moretti e Marco Benvestito. Erano, inoltre presenti Mario Ciamberlini, meccanico del “Pilota” e Franco Frontini, responsabile del Moto Club.
Nel corso dell’incontro Franco Uncini ha ripercorso la sua carriera motociclistica dagli esordi al titolo di Campione del Mondo, nel 1982, fino all’attuale incarico come responsabile della sicurezza del Gran Premio di Moto GP, Fim Safety Officier .
«Amazon non esisteva ancora, ho acquistato il mio primo casco per posta» ha raccontato Franco Uncini. Nelle stanze del museo c’è la sua storia: i suoi caschi, le sue tute, le coppe , il trionfo siglato con il numero 13 della “Suzuki ” color celeste e le foto, a tappezzare le pareti, tra cui spicca quella con il presidente Sandro Pertini al Quirinale.
A conclusione dell’incontro Franco Uncini ha sottolineato come sia importante il tema della sicurezza in pista e come questa sia cambiata e migliorata nel corso degli anni grazie alle innovazioni da lui proposte ed introdotte. Via l’erba sintetica, muri di gomme in verticale, vernici speciali antiscivolo, crash test.
Franco Uncini si sposta da un capo all’altro del mondo, prima della gara, per ispezionare il circuito; poi è lì, dietro i monitor, durante le corse di Moto GP ,sempre pronto a scendere in pista.