Il teatro Lauro Rossi interamente gremito ha ospitato ieri sera l’ormai tradizionale kermesse musicale di Classica al Classico, ideata dal professor Tonino Zampa e ormai giunta alla XIX edizione. Ad accogliere il pubblico sono stati due brani del coro polifonico del Liceo Leopardi, diretto dalla professoressa Paola Garofalo e dal professor Giacomo Canullo: accompagnati al pianoforte da Leonardo Florentino e al flauto traverso da Joshua Pepe, i ragazzi hanno eseguito Glory glory e Voix sur ton chemin.
La conduzione della serata è stata affidata a Nicola Ciriaco e Camilla Ruffini, che hanno chiamato sul palco la dirigente scolastica, Angela Fiorillo, emozionata nel rivolgere il suo saluto di benvenuto: «Questo spettacolo rappresenta il frutto di un anno di lavoro di un’intera comunità educante, epifania della nostra quotidianità: mette infatti in luce i talenti degli studenti che, dono naturale, per emergere in tutta la loro pienezza hanno bisogno di un lavoro assiduo, della dedizione degli insegnanti, di prove e di correzioni. Sarà meraviglioso sondarne la profondità».
È stato poi il momento dei saluti delle autorità presenti, a cominciare dalla vicesindaca della Città di Macerata, Francesca D’Alessandro, a testimonianza della vicinanza dell’Amministrazione comunale nei confronti delle attività culturali promosse dall’Istituto, una delle eccellenze del territorio; è stato poi invitato il direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Macerata Giorgio Trentin, che ha sottolineato il legame che unisce, da tempo, l’Istituto al Liceo; è stata poi la volta del direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata, Prof. Roberto Vespasiani, che non si è sottratto alla richiesta dei presentatori ed ha accettato di intonare, per un pubblico profondamente coinvolto, un ballata di Boris Vian, Il disertore.
A questo punto la serata è entrata nel vivo, con Eleonora Luchetti al pianoforte con il Valzer op.34 n.3 di Chopin, Veronica Giannandrea al clarinetto con Czardas e Nitu Venturini al pianoforte con Polonaise, dalla Suite francese n.6 di J.S. Bach.
Dopo le note più classiche, ad esibirsi è stata la Band Le Buone note a scuola, un gruppo eterogeneo composto da docenti, Lorenzo Bigioni, Gionni Branchesi, Elio Catalini, Sofia Vinciguerra, ex insegnanti, Tonino Zampa, e studenti dell’Istituto, Virginia Scibè, Sara Spinsanti, Greta Pagnanelli, July Grace Severini Bezerra, Ambra Antonelli, Fiona D’Annunzio, Cristina Massera, Isabella Petracci, Asia Verdoni, accomunati dalla passione per la musica e anche da una sana spregiudicatezza, che ha scaldato ed emozionato il pubblico con una serie di brani – Layla, L’essenziale, Viva la vida, Il cielo d’Irlanda, Ordinary love – fino a concludere la performance con un’eccellente riproduzione del brano dei Cranberries, Zombie.
Camilla Ruffini, abbandonate per un attimo le vesti di presentatrice, non ha voluto esimersi dal tributare il suo omaggio a Tina Turner, esibendosi in un’applauditissima The best, il masterpiece della regina del pop, del soul e del rock recentemente scomparsa.
Lucia Giovagnotti ha poi accompagnato al pianoforte la voce di Giulia Ippoliti, che ha cantato The 30th; a seguire, Joshua Pepe ha emozionato la platea con Voilà. Vera Paciaroni alla chitarra e Isabella Petracci hanno portato sul palco i Måneskin, con la commovente Coraline, mentre Diana Procaccini si è misurata con Shallow e Amanda Procaccini ha entusiasmato i presenti con Never Enough. Il pubblico ha poi apprezzato Deja vu, nella versione di Tiziana Davila, e Will you still love me tomorrow, cantata da Carolina Galassi.
Al termine di questa nutrita rassegna canora, i saluti finali della dirigente Angela Fiorillo, che ha confermato come le alte aspettative della serata non fossero state disattese e ha ringraziato con calore tutti coloro che, in vario modo, hanno contribuito a realizzare un’opera capace di trasmettere, sino alla commozione, bellezza e meraviglia.
A congedare gli spettatori sono state le note del coro polifonico d’Istituto, che ha eseguito Nothing else matter, accompagnato al piano da Anna Costantini, e Hijo de la luna, accompagnato alla chitarra dal professor Gionni Branchesi e sulle cui note si sono espressi Ilaria Pavoni e Marco Sciamanna, con un balletto la cui corografia è stata affidata alla professoressa Maribel Pennesi.
Componenti del Coro:
Direttori: Proff. Giacomo Canullo e Paola Garofolo.
Studenti partecipanti: Isabella Idiaghe, Sara Di Camillo, Elia Vargas, Leonardo Florentino, Bianca Campolungo, Cristina Massera, Fiona D’Annunzio, Alessandra Basanisi, Rahina Do Nascimento, Kessy Obiakornwa, Antonio Pellicciotta, Noemi Palucci, Vera Paciaroni, Emma Persichini, Anastasia Capozucca, Anna Costantini, Silvia Marinangeli, Sharom Nima, Joshua Pepe, Ines Pesci, Emma Recchioni, Maria Laura Renzi, Gloria Salvatelli, Anastasia Scarponi, Lucia Wu, Edoardo Grandicelli, Nikita Cardinali.
Docenti: Proff. Lorenzo Bigioni, Gionni Branchesi, Elio Catalini, Sofia Vinciguerra, Tonino Zampa.
Studenti partecipanti: Virginia Scibè, Sara Spinsanti, Greta Pagnanelli, July Grace Severini Bezerra, Ambra Antonelli, Fiona D’Annunzio, Cristina Massera, Isabella Petracci, Asia Verdoni.
Balletto:
Coreografia: Prof.ssa Maribel Pennesi.
Ballerini: Ilaria Pavoni e Marco Sciamanna.