Grande fermento all’IIS Filelfo di Tolentino. Numerose e varie le attività organizzate in quest’ultima settimana. Il 25 gennaio le classi 5A SIA e 5B AFM hanno partecipato a Roma al progetto Esperienza Europa David Sassoli, il centro interattivo di Roma che fa parte di un progetto promosso da Parlamento e Commissione europea per portare l’Europa a pochi passi dai cittadini. Gli studenti e le studentesse divisi in 4 gruppi corrispondenti a 4 schieramenti politici (tradizione, libertà, ecologia e solidarietà) si sono cimentati in un role play dove nel ruolo di parlamentari europei hanno dibattuto e approvato 2 direttive aventi ad oggetto Water solidarity e Personal Identification: un modo coinvolgente per vedere le modalità di discussione e approvazione delle direttive U. E.
Mercoledì 26 gennaio è stata la volta di un’attività organizzata nella bella cornice del teatro Vaccaj dal Rotary e dall’Interact di Tolentino sul tema delle dipendenze. Una riflessione a tutto tondo con esperti del settore e con l’apporto di testimonianze dirette che ha coinvolto gli studenti delle classi terze e quarte di tutto l’Istituto. Al termine dell’incontro i ragazzi e le ragazze del coreutico si sono esibiti in una performance quasi a ribadire il salvifico potere dell’arte.
Sempre il 26 gennaio è stata poi la volta delle classi quinte del liceo scientifico. Dopo una visita al ghetto ebraico a ridosso del Giorno della Memoria, hanno visitato la mostra su Van Gogh allestita a Palazzo Bonaparte: un percorso attraverso alcune tele rappresentative dell’arte e del modo di lavorare del pittore olandese. Martedì 31 gennaio sarà la volta del liceo classico e del liceo coreutico, che, oltre a visitare la mostra su Van Gogh, prenderanno parte al progetto Esperienza Europa David Sassoli. Programma articolato per il Giorno della Memoria. Le classi quinte dell’Ite e la quinta del liceo coreutico hanno visitato prima la mostra, allestita a Palazzo Sangallo, “Shoah. L’infanzia rubata” organizzata dall’associazione “Figli della Shoah” di Milano, successivamente hanno partecipato alla deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco Mauro Sclavi al Parco Vittime della Shoah.
Le quinte del classico e dello scientifico hanno partecipato prima da attori e poi da spettatori al Giorno della Memoria. Un gruppo di studenti ha infatti proposto un’attività a partire dalle parole di Liliana Segre agli studenti delle classi prime. Quasi in un ideale passaggio di consegne, infatti, i ragazzi delle quinte si sono fatti promotori di uno spazio di riflessione a partire dall’istituzione del Giorno della Memoria con la presentazione della Legge del 20 luglio del 2000, hanno successivamente approfondito gli effetti delle leggi razziali del 1938 attraverso la testimonianza di Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. L’intervento si è chiuso con un breve estratto del discorso tenuto per volontà di David Sassoli da Liliana Segre al Parlamento Europeo: il volo della farfalla gialla, immagine conclusiva delle parole della senatrice a vita, è il monito ad andare oltre il filo spinato mantenendo vivo il ricordo di quell’atroce realtà. La giornata si è conclusa con l’intervento del dottor Picherle che, in qualità di socio onorario del centro studi di Ascoli Piceno, ha riflettuto sul tema “Le leggi e persecuzioni razziali” attraverso la testimonianza riguardante l’esperienza vissuta da suo nonno. Gli studenti delle classi quinte del classico e dello scientifico hanno potuto vedere anche attraverso storie meno note la pervasività e l’impatto che hanno avuto le leggi del 1938. Giorni intensi per gli studenti del Filelfo che hanno avuto, dunque, diversi spunti per riflettere su presente e passato attraverso una pluralità di approcci.