Una palla ovale, fango, tanto divertimento e un campione per allenatore. E’ andato tutto per il verso giusto al torneo organizzato il 2 giugno dalla società Banca Macerata Rugby per festeggiare i 10 anni di attività. Ospite l’ex capitano della nazionale italiana Massimo Giovanelli, un vero guru del terreno di gioco. Oltre alla squadra di casa presenti anche le formazioni La Fenice di Fermo, la Legia Picena di San Benedetto e Loreto Rugby. «E’ stata una bella giornata di sport – commenta Matteo Mogetta della società maceratese – abbiamo scampato la pioggia e hanno partecipato molte persone. Una bella soddisfazione per il nostro sport». Il rugby è un’attività famosa per l’alto valore educativo.
Essere un giocatore di rugby significa prima di tutto saper fare gruppo con i propri compagni, rispettare l’avversario e onorare i valori dello sport. Ad insegnare lo spirito di sacrificio ci ha pensato invece Giovanelli che con la sua associazione Terre Ovali gira per i campetti meno conosciuti per dare consigli ai giovani rugbysti. L’idea è quella di partire dal basso cioè crescere i bambini per trasformarli nei campioni del domani. Il consiglio infatti è stato quello di fare squadra anche fuori dal campo: uscire insieme, andare alle festa, essere uniti come in una famiglia.
Dopo il torneo Giovanelli ha tenuto una conferenza per raccontare i suoi aneddoti sportivi, quando il rugby era uno sport poco praticato in Italia e lui doveva andare a prendere i suoi compagni a casa. Anche questo significa essere un vero capitano. Alle parole del campione sono seguite quelle di un piccolo sportivo di 5 anni che ha affermato: “Da quando gioco a rugby ho scoperto che mi piace tanto”. La giornata è stata interrotta per il consueto “Terzo tempo” cioè un pasto che i giocatori consumano tutti insieme a fine partita. Salsiccia e coca cola per i più piccoli mentre i grandi si sono concessi qualche birra. Presente anche l’assessore allo sport Canesin anche in virtù del progetto del nuovo stadio che potrebbe dare ancora più forza a una realtà sportiva emergente che si distingue per impegno e costanza. Magari per il giorno dell’inaugurazione Giovanelli potrebbe tornare a Macerata e regalare qualche altro prezioso consiglio.