Si è concluso al Teatro Feronia di San Severino il tour della Form rivolto alle scuole dell’alto maceratese, colpite dal terremoto. Quasi 500 bambini e bambine hanno partecipato con entusiasmo all’ultimo incontro, diviso in un doppio turno, che ha previsto quattro racconti musicali, narrati da Enrico Marconi.
La giornata è iniziata con I musicanti di Brema, la nota fiaba dei fratelli Grimm messa in musica nel 1957 con grande forza espressiva dal compositore americano Bernard Rogers per voce narrante e piccola orchestra. I più piccoli sono stati subito rapiti dalla storia che vede protagonisti quattro animali, ciascuno rappresentato da uno strumento in particolare: un asino (fagotto), un cane (corno), un gatto (oboe) e un gallo (tromba) che, rifiutati dai loro padroni perché ormai vecchi e inabili, progettano di andare nella città di Brema per diventare musicisti. Il programma è proseguito con Ma Mere l’Oye (Mia madre l’oca) di Maurice Ravel; Peer Gynt di Edvard Grieg e Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana è stata diretta da Mirco Barani. La Form, in questa settimana, ha portato la musica anche a Camerino nell’auditorium della scuola “Salvo D’Acquisto”, a Belforte del Chienti nel tendone della Croce Bianca-Protezione civile, e a Caldarola nella sala polivalente “A. Tonelli”.
I concerti fanno parte del progetto Suoni per la rinascita, che si inserisce nell’ambito di Marche InVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. È sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche, con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo, il patrocinio dei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Camerino, San Severino e la collaborazione degli istituti comprensivi “De Magistris” di Caldarola, “Ugo Betti” di Camerino e “Mons. Paoletti” di Pieve Torina.