Si è svolto nei giorni scorsi a Mogadouro, in Portogallo, il secondo incontro del progetto Erasmus plus “Historical borders in Europe…”, sovvenzionato dalla Comunità Europea e al quale hanno partecipato docenti e alunni provenienti da Spagna, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca e Italia. Il team italiano è stato rappresentato da tre insegnanti (Rosalba Modafferi, Massimo Fortuna e Marina Sorgentoni) e da quattro alunni (Gabriele Debellis, Federica Boasa, Bianca Marcolini e Benedetta Cingolani) dell’I.C. “Gigli” di Recanati.
«Abbiamo riscontrato in Mogadouro – raccontano gli insegnati Modafferi e Fortuna – cornice ideale per toccare con mano quanto studiato e quanto teorizzato in fase preparatoria all’incontro nella sede scolastica recanatese. Le scuole partecipanti hanno studiato dal punto di vista storico l’impatto socio-culturale che il confine, geografico e/o politico, ha avuto sulla popolazione ad esso prospiciente. Il confine infatti nella città portoghese è rappresentato dal corso naturale del fiume Douro che divide la Spagna dal Portogallo. Le sue acque se pur non turbolente hanno nel tempo scavato un profondo canyon che non ha tuttavia impedito alle popolazioni di intrecciare relazioni commerciali, sociali e culturali che sopravvivono ancor oggi come i ragazzi, ospiti delle famiglie, hanno potuto appurare. La cordialità e la spontaneità che ha accompagnato il soggiorno sono sensazioni per noi d’altri tempi, difficili da raccontare ma che insegnanti ed alunni terranno come cari ricordi per molto tempo. Ancora una volta, un particolare ringraziamento va al Dirigente Scolastico dell’Istituto Gigli, professor Giovanni Giri il quale, fermamente convinto della ricaduta positiva che queste attività hanno su docenti e alunni, a livello di competenze e prospettive professionali, ne permette la realizzazione».