Si sono conclusi ieri, in modo “trionfale” con la narrazione di Aida a palazzo Buonaccorsi a Macerata, i Martedì Off dell’Opera Festival che hanno proposto laboratori per far conoscere le grandi storie della lirica a bambini e bambine. Ieri la narrazione di Sara D’Angelo ha fatto fare ai piccoli e alle piccole maceratesi, intervenuti numerosi, un salto nel tempo e nello spazio, nell’Egitto dei faraoni. Ma questo non ha fatto perdere ai partecipanti l’attualità dei temi e il ripetersi delle situazioni e degli scontri nei secoli. Così quando la narratrice ha chiesto perchè Aida ed Amneris non erano amiche, a bambini e bambine la risposta è parsa piuttosto scontata: “Non vivevano nello stesso paese e avevano lo stesso fidanzato”.
Dopo la narrazione, spazio alle attività: i bambini e le bambine si sono lasciati attrarre dalla montagna di colori, dai pupazzi fatti con i bicchieri di carta ma soprattutto da una montagna di abiti e stoffe che ha consentito loro di trasformarsi in men che non si dica in personaggi della storia appena letta. Tutto naturalmente con un sottofondo musicale a tema.
Come sempre i laboratori organizzati dai corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Macerata, si sono conclusi con la merenda educativa offerta da Coldiretti e TreValli Cooperlat.