Tanti agguerriti supereroi hanno affiancato gli atleti e le atlete della Ginnastica Macerata che sabato sera al palasport Fontescodella hanno tirato fuori i superpoteri per dimostrare a familiari ed amici che il terremoto può distruggere i muri e le pedane, come ha fatto nella palestra della scuola media Dante Alighieri, ma non può nulla contro l’esercizio, il sacrificio e la voglia di fare.
«Quest’anno abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà – ha detto la presidente Rita Perticarari – ma la passione non molla e nulla riuscirà a fermarci. In ogni caso stasera vogliamo che si faccia festa perchè è quello che ci vuole per chiudere l’anno». Disagi di cui, davanti alla ricca platea, si è fatto carico l’assessore del Comune di Macerata Alferio Canesin: «Dobbiamo tutti stringere i denti – ha detto – per un altro anno poi daremo anche alla Ginnastica Macerata gli spazi che merita grazie agli onori che ha portato a questa città».
L’evento ha preso il via con un video che ha raccontato il prima e il dopo il sisma: due mondi diversi per quanto riguarda l’organizzazione, la distribuzione degli spazi e le comodità, ma nessuna differenza nei risultati che le atlete dell’associazione hanno continuato a collezionare con ancora maggior tenacia.
Tenacia dimostrata dal più piccolo, con i suoi esercizi apparentemente più semplici, alla pluripremiata campionessa italiana Arianna Ciurlanti, senza alcuna eccezione.
Tra maschere e mantelli Superpigiamini, Spiderman, Sailor Moon, Wonder Woman, Cat Woman e tutti gli altri hanno volteggiato, roteato, saltato e danzato sempre con il sorriso in faccia: il loro speciale contributo alla salvezza del mondo o comunque della loro Macerata.
Non sono mancate le sorprese con la presentazione ufficiale di Gioia, un mese di vita, la neonata di Galina Lazarova, storica istruttrice con Arianna Ciucci, Elisa Luchetta, Arianna Ferragina, Mauro Pieroni e Ludovico Vallasciani, Adriana Staicu, Alessia Testa e Anna Mortetti.
Le eemozioni ele mille evoluzioni hanno lasciato lo spazio a qualche lacrima e ad un saluto: «Ci vedremo a settembre, non possiamo dire dove ma ci saremo sicuramente. Ambulanti e presenti».
C’era anche la sezione di ritmica con la famiglia degli Incredibili!!! Erano tutte BELLISSIME, ve lo assicuro!