di Emanuela Addario
Colpi di arma da fuoco e cani poliziotto questa mattina in piazza Brancondi, a Porto Recanati. Una simulazione della polizia nel corso dell’iniziativa “Una vita da social” diretta agli studenti per far conoscere loro i rischi del web. Protagonista delle dimostrazioni, cui hanno assistito tanti ragazzi, il reparto cinofilo di Ancona con i due pastori tedeschi Rick e Byron. Il primo specializzato in ordine pubblico mentre il secondo in ricerca di esplosivi. Insieme a loro anche Savana, pastore tedesco femmina utilizzata per la ricerca degli scomparsi. L’obbiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione e molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
Quest’anno l’hastag scelto per definire la campagna è stato #unaparolaeunbacio, grazie alla collaborazione con l’azienda Perugina produttrice dei “Baci”. Attraverso il sistema gli studenti potranno lanciare il loro messaggio attraverso un “diario di bordo” documentando le tappe di “Una vita da social” tramite condivisione di foto e frasi. I numeri delle tre scorse edizioni registrano la presenza di oltre un milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti. Gli istituti scolastici coinvolti sono stati 8.548, i chilometri percorsi 30 mila circa e le città raggiunte 150. A dicembre scorso “Una vita da social” è stata selezionata dalla Commissione europea tra le migliori pratiche a livello europeo. Alla manifestazione di oggi ha partecipato il questore, Giancarlo Pallini, il sindaco Roberto Mozzicafreddo e l’attore Simone Riccioni, testimonial della campagna. Prossimo appuntamento domani mattina a Camerino.