L’istituto comprensivo Luca Della Robbia di Appignano, promuove la cultura della sicurezza, della prevenzione e del primo soccorso.
Si è concluso alla fine della scuola, nei plessi di Appignano e di Montefano, il terzo anno di attuazione del progetto “Insieme di (batti) cuore”. Il progetto – svolto in base ad un accordo quadro fra l’Istituto comprensivo Luca Della Robbia, i Comuni di Appignano e Montefano, l’Università Politecnica delle Marche – Facoltà di Medicina e Chirurgia centro di Ricerca e Servizio “il Cuore dell’Univpm”, diretto dalla professoressa Erica Adrario – si è rivolto a tutti gli studenti dell’Istituto a partire dai bambini e dalle bambine di 5 anni della scuola dell’infanzia fino ai tredicenni dell’ultima classe della scuola secondaria di I grado. Lo scopo è stato educare gli studenti a realizzare un primo soccorso efficace, eseguendo manovre salvavita proporzionate al pericolo, superando i timori che potrebbero limitare fortemente l’esecuzione di tali interventi. Il progetto ha visto anche per quest’anno la partecipazione e il prezioso contributo umano e professionale di Alessio Gianfelici, infermiere del Sistema di emergenza territoriale 118 attualmente collocato a riposo.
Nella scuola primaria “Dante Alighieri” di Appignano, gli alunni e le alunne delle classi quinte attraverso alcuni cartelloni, realizzati con le loro insegnanti, hanno mostrato le conoscenze e le abilità apprese; a seguire i ragazzi e le ragazze delle classi terze della scuola secondaria, guidati dall’esperto Gianfelici, hanno fatto una dimostrazione della manovra di disostruzione delle vie aeree e della sequenza Basic Life Support.
Il tutto si è replicato nella scuola primaria “Olimpia ” di Montefano. I ragazzi e le ragazze delle classi quinte della primaria, dopo un simpatico balletto introduttivo hanno esposto un cartellone esemplificativo dei concetti appresi; le classi terze della secondaria di primo grado hanno mostrato alle loro famiglie ciò che hanno appreso nel corso delle lezioni tenute da alcuni docenti dell’Istituto comprensivo e dal signor Gianfelici. Tra gli ospiti era presente anche la sindaca del comune di Montefano Angela Barbieri.
In entrambi i plessi prima degli interventi dei ragazzi, i discenti e le loro famiglie hanno potuto godere anche dell’intervento di un operatore dell’Unità cinofila della Croce Rossa Italiana – Comitato di Macerata, accompagnato dai suoi cani addestrati per la ricerca e il soccorso di persone.
«Nelle due serate – scrive la scuola in una nota – abbiamo avuto il piacere della presenza di Daniele Messi rappresentante del personale della Centrale Unica di Risposta Marche-Umbria-Numero di emergenza Unico Europeo 1-1-2 che, grazie alla disponibilità offerta dal dirigente del settore Sistema integrato delle emergenze-Agenzia regionale sanitaria Andrea Fazi, ha permesso a tutti i partecipanti di conoscere le peculiarità di tale servizio che nella nostra Regione è attivo dal 2020.
Al termine di ogni evento, quattro delle 40 docenti dell’Istituto comprensivo, che hanno conseguito il brevetto Blsd (Basic Life Support – early Defibrillation) , si sono rese disponibili per simulare una richiesta di soccorso sanitario e un soccorso con l’uso del Defibrillatore semiautomatico Esterno (Dae)
Essendo iniziata dall’anno scorso una collaborazione anche con le Avis dei due comuni, hanno partecipato agli eventi, apportando un loro prezioso contributo, anche il presidente dell’AVIS di Montefano Luigi Accattoli e il presidente dell’Avis di Appignano Giuliano Brunacci.
Soddisfazione è stata manifestata da tutti i partner del progetto, soprattutto per la ricaduta del progetto sul territorio tramite il coinvolgimento delle famiglie. Il progetto risponde in pieno alle linee progettuali dell’IC Luca Della Robbia e all’aspirazione di docenti e Dirigente dell’Istituto di promuovere un percorso verticale di educazione alla cittadinanza orientato ad autentici compiti di realtà come lo è l’intervento immediato in situazioni di emergenza e pericolo».