di Alessandra Pierini (foto Luna Simoncini)
Che pianeta vorresti far trovare al Piccolo Principe? E’ questa la domanda che insegnanti di tutta la provincia di Macerata hanno posto ad alunni e alunne delle scuole dell’infanzia che hanno partecipato al Progetto scuola del Macerata Opera Festival. Le risposte sono state tra le più sorprendenti e di certo, non mancano i messaggi diretti ai genitori. C’è chi vorrebbe un mondo di rose per regalarle alla mamma, chi un mondo con dinosauri e umani che giocano insieme purché, chiarisce un altro messaggio, i dinosauri buoni siano veri e quelli cattivi finti, c’è chi desidera una stella per illuminare la cameretta, chi un pianeta a forma di cuore e un cavallo per andare al circo e ancora un mondo pieno di emozioni e un mondo d’amore in cui tutti ci vogliamo bene.
I desideri sono stati letti in apertura di ognuna delle 19 repliche dello spettacolo Il piccolo principe che hanno visto il teatro Lauro Rossi riempirsi di piccoli spettatori e spettatrici armati di stelle che si illuminano e splendono grazie ad una luce speciale.
Sullo sfondo disegni evocativi che rappresentano le varie scene del capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, il coro di voci bianche diretto da Lorenzo Chiacchiera e l’orchestra della scuola di musica Scodanibbio, diretta dal maestro Vincenzo Ruggiero che ha anche composto le musiche. Tutti abbracciati dalla scenografia minimal ma scintillante. A narrare le vicende del piccolo principe le mille voci di Scilla Sticchi, ad animarle con trasformismi e rapidi cambi d’abito il regista e attore Francesco Facciolli, coppia rodatissima nella vita e sul palco.
Ma lo spettacolo di Macerata Opera Family, come ormai sappiamo, non è solo sul palco. La magia del teatro, della musica e delle opere è anche in platea dove gli spettatori e le spettatrici con corone rappresentanti i personaggi del Piccolo Principe, con una partecipazione genuina fatta di applausi scomposti e risate cristalline e simpaticamente smodate, hanno mostrato di apprezzare e molto.
Fino ai saluti finali portati ieri sera, dopo l’ultima replica, dal direttore artistico Paolo Gavazzeni, dall’assessora Katiuscia Cassetta e da Adamo Angeletti, presidente della scuola Scodanibbio con tanto di ringraziamenti allo staff tecnico sempre presentissimo con Marco Gentili, Moira Mameli e Paola Pierucci.
Per le 19 recite in programma sono arrivate 3.729 prenotazioni, non solo da dieci scuole per l’infanzia di Macerata, ma anche da altri centri della provincia come Belforte del Chienti, Caldarola, Civitanova, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Mogliano, Montecassiano, Montelupone, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Severino, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia, e poi da Loreto. Le famiglie hanno poi animato il centro storico di Macerata con bambini e bambine festanti.
E’ così che, se in questi giorni, il Piccolo Principe fosse atterrato al Lauro Rossi avrebbe trovato davvero il mondo come dovrebbe essere.