
la mission im-possible
della squadriglia Aquile
REPORTER JUNIOR – Le ragazze scout hanno intervistato giovani, anziani e capi reparto per capire come vedono gli scout
REPORTER JUNIOR – Le ragazze scout hanno intervistato giovani, anziani e capi reparto per capire come vedono gli scout
MACERATA- Oltre alle classi cittadine partecipanti, sono stati accolti i bambini e le bambine della scuola primaria di Borgo Pace di Pesaro
MACERATA – Si è concluso nel negozio Petite Chèrie il contest di Cronache Maceratesi Junior
MACERATA – La classe 3B della scuola primaria “F.lli Cervi”, dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” ha vinto il premio Cronache Maceratesi Junior
MACERATA – Al Cinema Italia si è svolta la fase finale del progetto “C’era una foglia”. Presenti le scuole di Tolentino, Corridonia e Fermo
CONTEST – Mia, Carlo, Giulia e Matilde hanno inviato i loro speciali auguri per la festa della mamma e parteciperanno al contest di Cronache Maceratesi Junior. Le istruzioni per partecipare e vincere un buono acquisto da Petite Chèrie
CONTEST – Per partecipare inviaci una riflessione (max 250 parole), una poesia, un disegno, una fotografia o un video che mostrino il superpotere della tua mamma entro sabato 13 maggio alle 15.
Questi verranno pubblicati sulla pagina Instagram di Cm Junior in ordine di arrivo. A partire dalle 18 di sabato 13 maggio sarà possibile votare fino alle 13 di lunedì 15 maggio
MACERATA – Tutto ebbe inizio con il progetto Orto in Condotta con Slow food nel 2010 e poi proseguito in totale autonomia di idee e risorse. Lo spazio verde urbano è frequentato da tutti gli allievi e le allieve del plesso in base ai lavori da svolgere (semina, cura, raccolta) nelle diverse stagioni
REPORTER JUNIOR – L’intervista a Simone Giaconi realizzata da studentesse e uno studente della classe 2B del liceo di Scienze Umane di Macerata durante il laboratorio di giornalismo curato da Cronache Maceratesi Junior nell’ambito del Villaggio Digitale organizzato da Red
SCUOLA – All’Ipsia Corridoni un nuovo modo di far scuola e per contrastare l’abbandono scolastico. Il docente: «Con questo tipo di attività i ragazzi mettono in pratica molte nozioni di scienze e fisica senza neanche rendersene conto»