di Alessandra Pierini
Chi mettere in porta non è un problema a casa Bartoloni dove i portieri sono ben due. Se è infatti vero che molto spesso nelle partitelle di calcio, soprattutto tra amici o nelle giovanili, a porta non vuole starci mai nessuno, è anche vero che il ruolo del portiere può regalare grandi soddisfazioni. Niccolo Bartoloni, 17 anni, e suo fratello Ludovico, 14 anni, entrambi portieri ed entrambi tesserati della Settempeda, non si sono tirati indietro e di essere portieri sono orgogliosi e soddisfatti anche se la scelta di giocare in porta è stata per loro quasi una casualità.
Niccolò, oggi nelle file della Juniores, è terzo portiere in prima squadra. Ha iniziato a giocare a calcio quando aveva 6 anni, poi tre anni più tardi ha scelto la sua strada. «Mi sono appassionato al ruolo di portiere. Ero molto timido e fare il portiere mi ha aiutato a crescere. Il mio obiettivo è migliorare sempre e diventare un professionista».
«Da piccolo mi piaceva tuffarmi sulla palla – ricorda Ludovico – e non mi piacevano gli altri ruoli. Poi mi sono appassionato e ora mi piace tanto fare il portiere. Tanto che sono nella categoria Allievi anche se ho solo 14 anni»
I fratelli portieri hanno in comune la passione calcistica per il Milan e condividono la passione per il calcio. Lo sa bene la mamma Michela Pezzanesi che non riesce a dissuaderli dal giocare, anche in casa: «Non so negli anni quante cose hanno rotto ma, da profana del calcio, ho visto come il ruolo di portiere richiede una forte personalità e li ha maturati molto».