Come il Natale stesso, con le sue immagini e le sue canzoni che avvicinano innumerevoli persone in tutto il pianeta, anche un gruppo di talentuosi giovani musicisti ha voluto unire melodie così diverse tra loro in un armonioso viaggio sonoro tra freschezza e tradizione, tra tecnica e passione. Il risultato è l’atmosfera che si respira davanti all’Orchestra dell’indirizzo musicale del Convitto nazionale Giacomo Leopardi di Macerata, diretta dalla professoressa Marta Montanari per l’evento “Note di Natale”. L’orchestra è stata protagonista di una serata dedicata alla musica nella tradizionale esibizione natalizia, tenutasi lo scorso martedì nell’aula magna dell’istituto Gentili del capoluogo, gremita per l’occasione di centinaia di spettatori. Sul palco, insieme all’orchestra, protagonisti anche il coro delle classi quinte della primaria e il coro della secondaria di I grado, preparati rispettivamente dal Maestro Liana Capparrucci e dalla professoressa Claudia Calamita.
L’apertura della serata è stata preceduta dagli auguri della dirigente del Convitto, Roberta Ciampechini: da pianista, oltre che rappresentante del suo ruolo istituzionale, ha voluto sottolineare il valore della musica nel contesto educativo. La serata ha visto la partecipazione della direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale, Donatella D’Amico, che ha elogiato il Convitto per il suo “quid novi” (ossia il suo “qualcosa di nuovo”), sottolineandone lo straordinario impegno nei confronti dei ragazzi. Il Convitto ha voluto omaggiare il direttore con un pensiero realizzato dagli alunni semiconvittori, insieme agli educatori, utilizzando materiali di riciclo sapientemente lavorati per creare vere e proprie opere artistiche.
L’orchestra, costituita dai giovani talenti dell’indirizzo musicale, guidati dai docenti di strumento Marta Montanari, David Taglioni, Magdalena Fontana e Giovanna Vinci, ha stupito il pubblico con esecuzioni di rilievo, che dimostrano la maturità e la professionalità non comune dei ragazzi e delle ragazze che la compongono. L’evento ha offerto una piacevole miscela di generi, in bilico tra la musica classica e le melodie natalizie fino al pop internazionale, coinvolgendo gli spettatori in un vero e proprio viaggio sonoro, un omaggio al Natale nel mondo.
Il saluto finale ai giovani artisti è stato affidato alla presidente provinciale Unicef, Patrizia Scaramazza, che ha consegnato al Convitto il riconoscimento di “Scuola amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti” per l’attenzione dedicata proprio ai diritti dei più giovani e ha annunciato una prossima pubblicazione in cui saranno raccolti i pensieri espressi dagli alunni e dalle alunne del Convitto in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia; nel simbolico gesto di ricevere le “Casette per un sorriso”, la presidente Scaramazza ha ringraziato ancora una volta le docenti referenti Simona Marconi e Barbara Bacaloni e gli studenti per la partecipazione sentita e l’impegno dimostrato.
“Note di Natale”, nelle intenzioni dei musicisti e nelle impressioni del pubblico presente, ha voluto mettere in musica un’ode alla diversità culturale, creando un ponte tra tradizione e contemporaneità. «Cercavo il vero spirito del Natale e l’ho trovato qui», ha commentato infine la direttrice D’Amico, congratulandosi con i giovani musicisti dell’orchestra che ha definito «portatori di un importante messaggio di speranza che ci tranquillizza» e, rivolta alle famiglie, ha espresso il suo pieno appoggio nei confronti di questa istituzione scolastica e del suo spessore culturale e umano.
(Leo. Gi.)