Gioia, entusiasmo, colori, voci e sopra ogni cosa la presenza di tanti bambini, bambine e tante famiglie hanno caratterizzato lo scorso week end maceratese a Macerata, Città dei bambini e delle bambine, capace di accogliere il bambino come punto di riferimento della propria filosofia di governo con le esigenze e le diversità di tutti, in grado di favorire partecipazione, ascolto e autonomia dei bambini e delle bambine.
«Un ringraziamento a quanti hanno collaborato agli eventi di qualità che hanno caratterizzato le due giornate – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta –: dall’Osservatorio comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti per la settimana dedicata al diritto all’ascolto organizzata nell’ambito della celebrazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ai volontari di Nati per leggere che portano avanti un lavoro di qualità durante tutto l’anno e ai referenti degli uffici scuola, cultura e biblioteca del Comune di Macerata. Per quanto riguarda invece la realizzazione delle cassette per il bookcrossing è l’esempio di ascolto di una proposta dei bambini che intercettava anche quella del Consiglio comunale, che si sono unite per il bene di tutti».
L’occasione è stata data dai festeggiamenti entusiastici per il decennale di Nati per leggere che tra sabato e domenica, riscuotendo un grande successo, è stato protagonista delle moltissime e partecipatissime iniziative alla Biblioteca Mozzi Borgetti, Successo anche per l’inaugurazione della mostra “Il mondo di Helen Oxenbury a misura di bambini e bambine”, a cura di Mutty in collaborazione con Camelozampa”.
Osservatrice attenta e delicata dell’infanzia, la puripremiata illustratrice Oxenbury racconta da sempre il mondo dei più piccoli, catturato in momenti fatti di semplicità, quotidianità, tenerezza. Il percorso espositivo, intrecciando immagini proiettate e parole, permette di compiere un viaggio suggestivo nell’universo dell’artista, molto apprezzata anche dal pubblico adulto per la straordinaria capacità di raccontare lo spirito dei bambini, cogliendone la spontaneità e l’essenzialità. Attraverso personaggi e stati d’animo tratteggiati con efficacia ed espressività, la mostra esplora con raffinatezza molti temi cari all’infanzia, proponendo una riflessione più ampia sul gioco e sulla fantasia. La mostra sarà visitabile fino al 30 dicembre.
Festeggiamenti a cui si è unita, al Teatro Lauro Rossi, la presentazione ufficiale del rinnovato Consiglio dei bambini e delle bambine, con un video messaggio benaugurante di Francesco Tonucci, ricercatore associato dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ideatore e responsabile internazionale del progetto “La città dei bambini e delle bambine”. Il Consiglio è una delle attività decise dall’Osservatorio comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti, giunto al suo secondo anno di vita. Il Consiglio fornisce un punto di vista diverso da quello dell’adulto, nel modo di guardare alla città, tra opportunità e criticità e suggerisce all’Amministrazione comunale iniziative da intraprendere, azioni migliorative e così via. Come quella di installare cassette del bookcrossing, un modo per scambiare libri che consente così di non sprecarli e di condividerli, incentivando la lettura, nelle vicinanze di ogni scuola, dal centro alle periferie della città.