Gestione dello spazio biblioteca attraverso una serie di azioni molto specifiche, come la scelta condivisa della mission della biblioteca, la definizione delle strategie di sviluppo, la gestione delle donazioni, la ricerca di risorse, la comunicazione. Sono queste le mansioni che hanno impegnato per un anno alunni e alunne “bibliotecari” del liceo scientifico Galilei di Macerata. Studenti e studentesse, con il coinvolgimento di 13 classi, hanno promosso una raccolta di libri da donare alla biblioteca, una campagna autogestita che ha permesso di donare alla biblioteca 360 libri.
In occasione de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale per la promozione della lettura organizzata dal Cepell-Centro per il Libro e la Lettura per il Ministero della Cultura, per il secondo anno lo scientifico ha festeggiato l’evento nella Biblioteca Succursale,nella sede del Liceo in piazza C. Battisti.
Il titolo dell’iniziativa è “Costruiamo la Biblioteca Succursale. Studenti, studentesse, docenti donano libri” e riassume il percorso presentato dal team-bibliotecari, trenta studenti e studentesse che hanno scelto di essere bibliotecari e bibliotecarie per un anno. Ideatrice e referente del progetto è la professoressa Stefania Monteverde, docente di filosofia e storia, esperta in progettazione e gestione di biblioteche oltre che Ambasciatrice della Lettura per il Cepell, in collaborazione con le docenti Lucia Tancredi, Maria Luisa Busa, Federica Sargolini, Lina Bassi, Paola Ridolfi, Massimiliano Marucci, Alessandro Emili, Pierfrancesco Cappelloni, Laura Venanzetti.
«Nel corso dell’anno i ragazzi e le ragazze hanno avuto l’opportunità di sperimentare la biblioteca succursale come spazio di benessere, un luogo dove i libri, lo studio, la coprogettazione diventano momenti per stare meglio. È questo lo scopo di una biblioteca scolastica, non uno spazio chiuso per la conservazione ma un laboratorio creativo da costruire insieme con senso civico e in spirito di collaborazione» ha sottolineato Stefania Monteverde.
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini e le docenti hanno sottolineato la positività del progetto, che ha dotato anche la sede succursale del Liceo scientifico della biblioteca come necessario laboratorio di apprendimento innovativo, luogo aperto e accessibile di incontro, ricerca, esperienza e crescita attraverso i libri, secondo le linee guida nazionali. Durante l’iniziativa sono stati ringraziati i familiari di Gina e Romualdo Ruffini, che hanno donato alla scuola oltre 100 libri in loro memoria. Le ragazze e i ragazzi, molto contenti del risultato del loro lavoro, hanno tutti espresso la volontà di continuare un progetto che ha dato loro stimoli e conoscenze nuove. Tra le varie attività gli studenti e le studentesse bibliotecarie hanno anche visitato la Sala Terme della Biblioteca Mozzi Borgetti alla scoperta di un luogo dove libri moderni e spazi belli sono a loro disposizione per lo studio, la ricerca, il piacere.