Davvero un grande successo per la finale regionale del “Premio Asimov”, che ha visto insigniti del prestigioso riconoscimento due allievi e un’allieva del Liceo scientifico “Galilei” di Macerata – Paolo Pierucci (3B), Elia Iommi (5A) e Giulia Olimpi (3B) «per aver recensito con proprietà di linguaggio, competenza e ricchezza di contenuti il testo» prescelto tra le sei opere di saggistica individuate dalla Commissione scientifica come particolarmente meritevoli.
La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi nella sala convegni del Rettorato di Camerino, alla presenza rettore Claudio Pettinari, di David Vitali, referente regionale della Commissione scientifica, di Francesco Vissani, dirigente di Ricerca nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, nonché Coordinatore e ideatore di questa appassionante iniziativa, che vede coinvolti ogni anno moltissimi giovani della scuola secondaria superiore. I moderatori, contestualmente alla consegna del diploma, hanno colto l’occasione per rivolgere alle studentesse e agli studenti domande di approfondimento sulle tematiche emerse dall’analisi dei saggi, su inediti collegamenti tra filosofia e scienza, sul valore dell’inatteso nella ricerca scientifica.
Le osservazioni emerse hanno messo in luce la grande ricchezza di spunti di riflessione offerta dalle opere di divulgazione scientifica selezionate per questa ottava edizione: Guido Tonelli, Tempo. Il sogno di uccidere Chronos, Feltrinelli, Milano 2021; Edoardo Borgomeo, Oro Blu. Storie di acqua e cambiamento climatico, Laterza, Bari 2020; Marco Malvaldi, Il secondo principio, Il Mulino, Bologna 2021; Antonello Provenzale, Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all’Equatore. Storia del clima della Terra dalle origini ai giorni nostri, Rizzoli, Milano 2021; Giorgio Parisi, In un volo di storni. Le meraviglie dei sistemi complessi, Rizzoli, Milano 2021; Telmo Pievani, Serendipità. L’inatteso nella scienza, Raffaello Cortina Editore, Milano 2021.
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini plaude al prestigioso riconoscimento acquisito dai giovani studenti del liceo, con i quali si complimentano le docenti referenti del progetto, che hanno promosso la partecipazione, guidando sapientemente gli allievi, le professoresse Maria Cristina Tarquini e Lina Bassi.