Se per caso ieri vi fosse capitato di utilizzare l’ascensore pubblico che conduce dal parcheggio sotterraneo di viale del Passero Solitario fino al chiostro di Sant’ Agostino a Recanati, avreste sentito un certo frastuono e vi sareste domandati che cosa mai stesse accadendo al piano superiore. Eppure erano solo le 10 del mattino. Ebbene, a quell’ora gli alunni e le alunne della scuola primaria Gigli erano pronti e ben disposti nel lungo corridoio ad accogliere con una buona dose di decibel di contentezza, un generosissimo Babbo Natale e uno zampognaro dal suono angelico che lo accompagnava.
L’emozione di vedere Babbo Natale e quella più inconsueta di ascoltare dal vivo la musica di una zampogna, hanno creato quella magica atmosferica natalizia che a scuola, in questi momenti, ha sempre quel sapore particolare di condivisione con gli altri, odora di buono, di colla, carta, legno o chissà quale altro materiale, che andrà a formare il “lavoretto”, di cui tutti, anche i nonni, hanno nostalgica memoria.
Babbo Natale ha portato un piccolo dono a ogni bambino e a ogni bambina insieme a un bella foto ricordo da incorniciare in ogni aula per ricordare che tutti noi non siamo una somma numerica di persone, ma un intreccio di vite formato da tasselli di mosaici preziosi e unici. Speriamo allora che la felicità di ieri si sia irradiata da quell’ascensore e si sia intrufolata per il portico del chiostro e dalle campane della Torre risuoni dentro le case di tutti.