Si è svolta ieri nel palazzetto della scherma di Jesi la seconda gara regionale del Gran Prix esordienti di scherma, riservata agli atleti dai 6 ai 14 anni. Ospite d’onore è stata Elisa Di Francisca, medaglia d’oro nel fioretto alle Olimpiadi di Londra del 2012 e per sette volte campionessa mondiale della specialità.
La schermitrice plurimedagliata ha premiato le giovanissime promesse suscitando emozione e speranza di emularla nei prossimi anni. Oltre 100 i partecipanti provenienti da tutte le Marche, ben 19 i giovanissimi atleti della Macerata Scherma che è risultata la compagine più numerosa a testimonianza della grande diffusione che questa disciplina sta registrando nella provincia. Per alcuni piccoli atleti maceratesi è stata la prima gara a cui partecipavano. Rotta l’emozione iniziale hanno cominciato a mettere a segno stoccate su stoccate conseguendo un risultato complessivo di grande rilievo. La Macerata Scherma ha vinto entrambi le categorie dove era prevista la classifica finale con il podio. Nella categoria D (nati dal 2010 – 2011) si sono classificati: prima Aurora Becerrica (Macerata Scherma), seconda Bianca Petrini (Adriatica Scherma Civitanova), terza Elisa Fioretti (Club Scherma Jesi), terza Chiara Coletta (Macerata Scherma). Nella categoria E (nati dal 2008 – 2009) sono saliti sul podio: prima Ludovica Pettinari (Macerata Scherma), seconda Anna Tridici (Adriatica Scherma Civitanova), terza Victoria Pantanetti Gonzalez (Adriatica Scherma Civitanova).
Nell’anno 2022 in cui Macerata celebra il titolo di città europea dello sport, la scherma si afferma come attività emergente che convince sempre più ragazzi e genitori a sceglierla «per le sue caratteristiche formative, per la sicurezza e per il divertimento. Anzi, in più casi i genitori sono stati coinvolti dalla passione per questa disciplina ed hanno cominciato a loro volta gli allenamenti in sala scoprendo che si può imparare a duellare in pedana a qualsiasi età – denuncia Macerata Scherma -. Peccato che Macerata non disponga di una sala dedicata alla scherma e attrezzata come le altre società marchigiane. I dirigenti e lo staff tecnico, però, ce la stanno mettendo tutta per non far sentire lo svantaggio. Non perdono la fiducia che l’amministrazione cittadina e magari qualche azienda sponsor diano il supporto necessario a colmare il gap strutturale che penalizza la città dello Sferisterio. E pensare che proprio nello Sferisterio già nella seconda metà del’Ottocento si tenevano le esibizioni di scherma dei giovani maceratesi». Sabato 26 e domenica 27 febbraio nuova gara al Palascherma di Ancona, i colori biancorossi non mancheranno all’appuntamento.