giovedì, Maggio 16, 2024

Piantate venti rose bianche
in ricordo delle vittime
della scuola di Bullenhuser Damm

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Toccante e significativa la cerimonia che si è svolta ieri, giovedì 27 gennaio, nel cortile della Scuola Secondaria “L. da Vinci” di Potenza Picena in occasione della Giornata della Memoria.
Studentesse e studenti, preparati e composti, hanno intitolato un viale interno al parco circostante la Scuola ai bambini vittime delle efferatezze naziste nella Bullenhuser Damm, edificio alla periferia di Amburgo.
Venti rose bianche sono state piantate in ricordo delle venti innocenti vittime degli esperimenti pseudoscientifici, dieci maschi e dieci femmine di età compresa tra i 5 e i 12 anni, colpevoli soltanto di essere ebrei, cavie umane prima di essere atrocemente uccisi ed appesi con ganci alle pareti “come quadri”, secondo le affermazioni dell’ SS. Johann Frahm.
foto-3La cerimonia di intitolazione è stata aperta dalla referente di plesso Barbara Mariniello ed è proseguita nel ricordo doveroso dei fatti, di quel 20 aprile 1945, giorno in cui i fanciulli furono trasferiti nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm.
Le docenti di lettere Silvia Lambertucci, Sara Canonico e Stefania Meloni hanno narrato il dramma con precisione e completezza, mentre gli alunni hanno ricordato una ad una le venti anime a ciascuna delle quali è stata dedicata una rosa bianca, simbolo di innocenza e di purezza, come sottolineato dalla prof.ssa Marisa Mengascini intervenuta per l’occasione.

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L’intervento della dirigente

Commovente l’intonazione della ninna nanna “Wiegala” a firma di Ilse Weber, deportata nel campo di Terezin e citata dalla professoressa Lucia Foschino quale triste sigla dell’ingresso nelle docce di Auschwitz.
Alla cerimonia, presente la dirigente scolastica Alessandra Gattari che ha evidenziato il dovere del ricordare sempre, non soltanto il 27 gennaio, di quali crimini può essere capace l’essere umano, invitando anche alla riflessione sulle scellerate considerazioni che oggi spesso si fanno associando il presente a quel passato, secondo una lettura acritica e inconsapevole, se non addirittura negazionista.
A conclusione dell’importante iniziativa ha preso la parola l’Assessore alla Cultura del Comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini per ringraziare, a nome dell’Amministrazione, dell’impegno profuso da tutta la comunità della “Da Vinci” in questa giornata così densa di significati, nell’ottica di costruire un domani migliore.

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Alessandra Pierini
Alessandra Pierini
mamma di Riccardo ed Angelo e esperta di parole. La sua penna è una bacchetta magica, per questo il suo soprannome è “Stilo”. Trasforma l’attualità di Macerata e provincia in articoli e racconti avvincenti.

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