E’ una “dolce” Pasqua quella che hanno vissuto i bambini e le bambine di Loro Piceno. E’ stato possibile grazie ad una corsa contro il tempo di Protezione civile e Gruppo volontari comunali che hanno spacchettato, assemblato e confezionato per poi donarli 160 uova pasquali, 21 chili di ovetti ripieni, Baci Perugina e più di 25 chili di coniglietti al cioccolato Smarties.
A donarli l’azienda Nestlè Perugina che, appena contattata dal sindaco Robertino Paoloni, subito si è messa a completa disposizione per cercare di poter esaudire questo desiderio condiviso da tutta l’amministrazione comunale. Un modo per far sentire la vicinanza delle istituzioni a tutta la popolazione, soprattutto a quella parte di società che maggiormente risente del peso delle numerose restrizioni che la pandemia ha imposto.
Una volta che il prezioso carico e’ giunto direttamente a Loro Piceno, grazie alla gentilezza della ditta Cervigni, distributore esclusivo di zona, è stato necessario un importante lavoro di gruppo, che ha rafforzato ancor di più i valori di comunità’ e condivisione. Il cioccolato è arrivato puntuale assieme ad un biglietto di auguri scritto dal sindaco.
Le uova ed il cioccolato sono stati donati oltre che a tutti gli studenti e studentesse e al corpo docente, anche al centro Coser dei Monti Azzurri ( centro socio-educativo-riabilitativo ), ai dipendenti comunali, a dei ragazzi diversamente abili residenti nel comune ed in segno di buon auspicio e fiducia nel futuro alle famiglie dei quattro neonati del 2020.
L’impegno dei volontari per due giorni e’ stato notevole, ma lo sforzo e’ stato ampiamente ripagato dalla gioia dei bambini che hanno ricevuto i doni. Se e’ vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, allora questa volta si e’ potuta vedere un’anima veramente felice. Gli occhi dei bambini da dietro una mascherina o da dietro il vetro di una finestra hanno saputo trasmettere tutta la gioia e l’amore che solo i piu’ piccoli sanno esternare.
Numerosi sono stati i messaggi di ringraziamento da parte delle famiglie, in molti hanno apprezzato questo segno di vicinanza e di solidarieta’, ma tra tante parole scritte sulla pagina Facebook del Comune, doveroso e’ stato evidenziare quello che una mamma ha scritto : “Ringrazio per mia figlia perche’ lei non lo sa fare, soprattutto ringrazio io perche’ per una volta i disabili non sono stati invisibili, grazie.”