«Il ricordo va onorato, preservato e trasmesso alle nuove generazioni, affinché non avvengano mai più
quegli orrori». Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito con forza il valore della Giornata della Memoria, in occasione delle celebrazioni che si sono tenute al Quirinale il 27 gennaio alla presenza delle autorità, degli studenti, delle studentesse e dei docenti che hanno partecipato e vinto il Concorso “I giovani ricordano la Shoah”, promosso dal Miur.
A ricevere il prestigioso riconoscimento anche gli alunni e le alunne dell’ Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova, accompagnati dalla professoressa Rita Baldoni, non nuova a questa esperienza in quanto già premiata in passato per altri lavori svolti con i suoi allievi. “Goethe a Dachau” è il titolo del progetto presentato quest’anno dalla scuola, “Un’opera a più voci, in cui sono state tradotte dal tedesco, dal francese e dal polacco le liriche ritrovate in vari campi di concentramento. Liriche ancora inedite in
italiano”. La commissione valutatrice del concorso ha motivato l’assegnazione del premio come segue: «Il diario – inedito in Italia – dello scrittore olandese Nico Rost, deportato a Dachau, è stato al centro di un accurato progetto: gli studenti e le studentesse lo hanno tradotto, accostando ai singoli brani altri testi poetici che ne amplificano i contenuti. La raccolta è arricchita da opere pittoriche di deportati e da ritratti nei quali i ragazzi e le ragazze hanno voluto rappresentare se stessi ed esprimere la loro partecipazione emotiva».
Oggi, all’Itcg “Filippo Corridoni” di Civitanova, la professoressa Rita Baldoni, in collaborazione con Riccardo Minnucci, videomaker di Popsophia, con coordinazione degli elaborati grafici da parte del professor Maurizio Bravetti, ha presentato il lavoro “Goethe a Dachau” alle autorità intervenute e agli alunni ed alunne del triennio dell’istituto, per celebrare insieme la Giornata della Memoria e capire quanto l’arte e la letteratura siano state d’aiuto e di sostegno ai deportati e abbia svolto un ruolo salvifico nei vari luoghi dell’orrore. I ringraziamenti sono andati alla prefetta di Macerata Iolanda Rolli, alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Carla Sagretti, al presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Claudio Morresi, al dirigente scolastico Pierluigi Ansovini, a tutti i docenti intervenuti e agli studenti e alle studentesse che hanno seguito coinvolti l’intera presentazione del progetto. «La Memoria non può essere confinata nella storia del Novecento – ha detto Sergio Mattarella nel suo discorso – ma deve rappresentare un monito per l’oggi e il futuro, per questo non basta “dare un colpo di spugna sul passato” per cancellare il fascismo. L’indifferenza è l’anticamera della barbarie».