Nei giorni scorsi, al liceo “G. Leopardi” di Macerata, si è svolta una giornata di formazione per professori Esabac provenienti da tutta la regione Marche. Si è trattato di un’occasione importante, nel corso della quale si è messo in luce il senso forte e qualificante del doppio diploma che si può conseguire con questo corso. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, che ha accolto i partecipanti sottolineando come l’Esabac sia un’eccellenza ed un’opportunità formidabile per gli studenti e le studentesse; hanno poi preso la parola anche Flavia Trabalzini, referente Esabac Usr Marche, Anne Darmouni, attachée dell’Institut Français in Italia, Sylvie Bartoloni, formatrice Esabac per la letteratura e Silvia Gaetani, formatrice Esabac per la storia.
Il lavoro della mattina si è focalizzato sul tema della memoria. Occasione buona anche per presentare la riforma dei licei in Francia e del nuovo Bac; lavori di gruppo interdisciplinari hanno visto attori i professori stessi, che hanno messo a punto esercizi e temi di riflessione per gli studenti e le studentesse. Il pomeriggio ha impegnato i convegnisti in un lavoro molto particolareggiato, riguardante le griglie di valutazione delle prove somministrate agli studenti; un momento importante di confronto e di omogeneizzazione dei giudizi, che è servito anche per approfondire tante tematiche delicate e talora difficili da interpretare.
«Una giornata importante e impegnativa – ha commentato la dirigente Annamaria Marcantonelli – che non mancherà di avere effetti benefici nella crescita e nel miglioramento dell’insegnamento della lingua francese, anche in vista del conseguimento dell’Esabac; soprattutto una presa di coscienza dell’importanza di questo doppio diploma, che si pone, per gli studenti, come uno strumento di arricchimento e di approfondimento, oltre che di ampliamento dei propri orizzonti culturali».