(Foto Fabio Falcioni)
Non si può dire che Halloween sia una tradizione statunitense, da qualche anno è anche una festa maceratese. D’altronde le sue origini sono celtiche e basta ascoltare i nonni e le nonne per sapere che le zucche intagliate con una candela all’interno facevano parte dei riti tradizionali nella notte tra il 1 e il 2 novembre. I primi a riprendere la tradizione e a recepire sono stati naturalmente i bambini e le bambine che attendono il pomeriggio del 31 ottobre per avventurarsi per le vie di Macerata, soprattutto in centro storico per il tipico “Dolcetto o scherzetto?”. Quest’anno più che mai i negozianti e gli esercenti non si sono fatti trovare impreparati e hanno giocato più dei bambini. Ad esempio alla pizzeria del corso dove i pizzaioli hanno accolto i piccoli vestiti da fantasmi, streghette, vampiri, scheletri e quant’altro con una mannaia gigante e tanti bei sorrisi.