di Marco Ribechi
(foto di Fabio Falcioni)
Una cupola trasparente con all’interno i robot calciatori programmati dagli studenti. Questo è il simbolo più evidente del progetto Futura Italia che per due giorni porterà tanti alunni ed alunne alla scoperta dei nuovi orizzonti digitali e tecnologici. Nella struttura, tecnicamente chiamata cupola geodetica, alcuni ragazzi e ragazze dell’istituto tecnico industriale Volta di Pescara mostrano i loro progetti di robotica educativa. Stampanti 3D, macchine automatiche e persino robot che si sfidano in una partita di calcio. «Grazie ai codici programmati dagli alunni – spiega il professore Renzo Delle Monache – i robot sono completamente autonomi». La cupola geodetica della robotica è solo una delle tante attivitàdi Futura Italia che coinvolge 35 scuole di tre province con un afflusso nel centro della città di circa 2mila studenti.
La scuola capofila che ha ricevuto l’incarico dal Ministero dell’Istruzione è il liceo classico Leopardi di Macerata che ha usufruito anche dell’aiuto dell’istituto tecnico economico Gentili: «I contatti con il Ministero sono iniziati grazie alla partecipazione all’hack di Catania Young G7, nell’aprile del 2017 – spiega Lorenzo Raffo, professore di matematica al liceo Leopardi – A gennaio invece siamo andati a Bologna e così i contatti si sono rafforzati. A febbraio abbiamo saputo che eravamo stati scelti come scuola local di Macerata per organizzare l’evento». Futura Italia è una manifestazione itinerante con 25 puntate in tutta la Penisola per innovare e mostrare le possibilità offerte dalle tecnologie e dalla digitalizzazione. E’ adatta a tutti gli studenti dai 4 anni fino ai liceali con tante iniziative tagliate per ogni età. Tra le più partecipate i Civic Hack e gli Stem: «Sono delle vere e proprie sfide proposte a gruppi di studenti – continua il professore – delle competizioni sul problem solving legate a tematiche territoriali. In poche parole ai ragazzi viene proposto una problematica a cui dovranno dare risposta con soluzioni innovative». Sabato 29 settembre alle 18 al Teatro Lauro Rossi saranno presentati i progetti e proclamati i vincitori.
Lo slogan della manifestazione è Umanesimo Futuro, in linea con quello dell’Università L’umanesimo che innova, e le attività sono programmate in molti luoghi del centro cittadino. Tra gli eventi anche concerti del liceo coreutico Filelfo di Tolentino, storie di innovazione della generazione dei Millenials, orientamento digitale, spettacoli teatrali e naturalmente gare di robotica. Nella notte, dalle 22, anche un silent disco party per le vie del centro cittadino.