di Francesca Urbani
C’ è anche un’intelligenza del movimento cioè “saper coordinare il corpo e la mente per esprimersi attraverso il proprio corpo. La capacità propria di chi padroneggia la sua fisicità come: alpinisti, acrobati, speleologi, attori e ballerini. E allora…via! Il gioco del mimo è sempre un ottimo esercizio, come si muovono gli animali? L’elefante? Il leone? In un gioco di specchi in cui l’adulto accompagna i piccoli nell’imitazione. Con i bambini dai tre ai sei anni si può, invece, approfittare degli spostamenti in giro per fare giochi di equilibrio sui muretti del quartiere, o approfittare di scale e gradini per esercitarsi nel salto a salire e a scendere o improvvisare gare di corsa al grido “arrivo prima io!”
Costruire, esplorare e orientarsi: serve un’intelligenza spaziale