domenica, Novembre 17, 2024

“Andiamo in gita sui Sibillini”:
l’invito del “Matteo Ricci”

SISMA - Studenti e studentesse dell' indirizzo turismo dell'istituto di Macerata raccontano la loro uscita tra Fiastra e Macereto alla scoperta di tutto quello che ancora si può fare di bello

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I ragazzi e le ragazze dell’iis Matteo Ricci

«Andiamo in gita scolastica sui Sibillini per un giorno! Andiamo durante la settimana per conoscere e ammirare la montagna, per fare attività sportiva, per riscoprire i sapori di un’alimentazione sana e naturale».
E’ questo l’invito che gli alunni dell’indirizzo Turismo dell’IIS Matteo Ricci di Macerata rivolgono alle altre Scuole del Centro Italia. «Nella provincia di Macerata il turismo nell’entroterra, e non solo, è diminuito drasticamente, anche per questo, visto che studiamo Turismo, abbiamo organizzato con le nostre insegnanti un’escursione naturalistica nel Parco Nazionale dei Sibillini.Molti di noi non erano mai stati a Macereto e alcuni non conoscevano neanche il lago di Fiastra, nonostante si trovino a poca distanza da noi.Siamo rimasti ammirati dalla bellezza dei piani di Macereto con la loro fioritura e gli allevamenti di cavalli, asini, bovini, capre e pecore: uno spettacolo della natura e della vita della montagna con sullo sfondo l’imponente massiccio dolomitico del Monte Bove. Abbiamo ammirato, anche se solo da fuori, il santuario di Macereto, uno degli esempi più belli del Rinascimento nelle Marche. La geologa Margherita Lemmi, guida del Parco, ha guidato l’escursione su un tratto del grande anello dei Sibillini. Abbiamo avuto spiegazioni esaurienti sulla storia dei luoghi, su come le nostre montagne si sono formate, la composizione delle rocce e sul perché ci sono i terremoti. La pausa pranzo naturalmente l’abbiamo fatta a base di pane di Pievetorina e formaggi biologici di Macereto a Km O.
Accompagnati dall’istruttore Danilo Tombesi di Nordic Walking Green abbiamo poi appreso le basi di questo sport sulle rive del lago di Fiastra, di cui abbiamo potuto apprezzare appieno la bellezza nella tranquillità di giorno infrasettimanale.Ma non è mancato il brivido nel Parco Avventura di Fiastra dove ci siamo divertiti tra funi sospese, ponti tibetani, arrampicate: un brivido controllato e in tutta sicurezza.Per l’ultimo viaggio di istruzione di quest’anno l’indirizzo Turismo del Matteo Ricci ha scelto i luoghi dell’entroterra, altre classi hanno infatti visitato Castelraimondo, San Severino, Treia, luoghi d’arte colpiti dal terremoto per dimostrare che il nostro territorio ha ancora tantissimo da offrire, da ogni punto di vista.Il prossimo anno ripeteremo sicuramente l’esperienza, con un altro programma perché sono molti i sentieri percorribili nei Sibillini e molte le bellezze naturalistiche da ammirare e le attività da fare con la guida delle tante associazioni che lavorano nel Parco.
Pensiamo che se noi alunni di tutte le scuole del Centro Italia realizzassimo viaggi di istruzione anche solo di un giorno nelle nostre magnifiche montagne e nell’entroterra maceratese offriremmo un aiuto concreto all’economia delle zone colpite dal terremoto, ed inoltre avremmo la possibilità di vivere una grande esperienza di vita a contatto con la bellezza della natura e dell’arte».

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