Piazza della Libertà,
i primi pedoni sono i bambini

Piazza della Libertà,
i primi pedoni sono i bambini

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MACERATA – Le molte famiglie venute per il festival Scarabò hanno riempito il cuore cittadino finalmente ripopolato dopo gli effetti negativi dovuti alla chiusura al traffico

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Molti bambini e famiglie si sono ritrovati in piazza della Libertà e nelle vie limitrofe per il festival Scarabò

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di Claudio Ricci

Pedonalizzazione, sono i bambini i primi ad occupare piazza della Libertà totalmente liberata dalle auto dopo la ztl (zona a traffico limitato) voluta dall’amministrazione comunale. Un piano che fino ad oggi non aveva portato frutti così evidenti, a parte l’esplosiva parentesi degli Aperitivi europei, con la piazza priva non solo delle auto, ma spesso anche dei pedoni. Oggi il primo raggio di sole per il cuore cittadino lo hanno portato i bambini che spesso danno il buon esempio ai grandi. Grazie a Scarabò, la due giorni dedicata ai più piccoli con più di 40 laboratori e attività in centro storico, non solo la piazza ma anche le vie circostanti sono tornate ad animarsi. Colori, grida festose e giochi hanno trovato nello spazio liberato dal traffico un luogo di sfogo naturale.

scarabò-6-300x169Decine i bambini per la prima volta hanno vissuto la piazza come un vero cortile dove correre, oppure ascoltare comodi un po’ di musica, farsi belli con il trucca-bimbi, sedersi all’ombra della torre per divertirsi con un gioco in scatola. Un po’ l’idea che ha spinto il sindaco Romano Carancini a cambiare il volto della piazza fino a 3 anni occupata nella sua interezza dai veicoli. Ora l’amministrazione ha promesso un grande progetto per restaurare il nucleo del centro storico, cambiano il profilo della scalinata di piaggia della Torre, mettendo nuovi elementi di arredo (panchine, fioriere) e forse anche una fontana. Sarebbe la giusta cornice per le edizioni future del festival ideato dall’insegnante Laura Copparoni che è riuscita a mettere insieme tante associazioni e realtà formative non solo maceratesi. Lo scenario, bimbi che giocano in piazza, era stato il sogno della docente Barbara Pojaghi che negli anni ‘90 gettò un seme che oggi dà i suoi frutti, finalmente maturi. Anche Cronache Maceratesi Junior ha partecipato a Scarabò facendo vivere a decine di bambini una giornata da reporter attraverso interviste e un incontro con il direttore e i giornalisti della redazione.

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Visita in redazione con il direttore Matteo Zallocco

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Claudio Ricci
Scritto da

vive sempre sul pezzo. Armato di microfono corre da tutte le parti per raccogliere interviste. Parla con tutti i politici per scoprire cosa c’è che non va. E’ l’uomo tra la gente e carpisce ogni segreto, lo chiamano “Fox” perché è astuto come una volpe. La sua filosofia è che ascoltando le persone si imparano molte cose.



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