venerdì, Novembre 22, 2024

“Qui si (tra)balla”:
emozioni e terremoto a scuola

GAGLIOLE - La scuola "De Giorgi" dell'istituto Strampelli di Castelraimondo ha ricevuto il premio Scafidi per le buone pratiche con un progetto realizzato con gli alunni e le alunne dopo il sisma

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Il ritiro del premio

 

“Noi non molliamo, vinciamo!” La scuola di Gagliole  ” De Giorgi” dell’ Istituto N. Strampelli” di Castelraimondo ha vinto il concorso  per le Buone Pratiche nella scuola “Scafidi”, indetto da Cittadinanza Attiva per  la sezione speciale La scuola oltre il terremoto con il progetto ” Qui si (tra)balla” dedicato alla gestione e controllo  delle emozioni, nelle situazioni di emergenza e non solo, realizzato con la collaborazione della dottoressa Monica Delmanowicz. 
L’attività svolta attraverso incontri con bambini, insegnanti e genitori documentati è stata illustrata con  una presentazione arricchita di foto e video.

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La scuola è stata premiata a Roma alla presenza di varie personalità, compreso il ministro della pubblica istruzione Fedeli  in un’atmosfera emozionante e di grande soddisfazione data anche dalla motivazione:
“La scuola si è distinta per aver attuato un programma di attività ludiche e motorie adeguate all’età dei bambini, che potessero far riflettere sulle varie emozioni vissute durante gli eventi sismici, soffermandosi particolarmente su quella della paura. Accanto a ciò la scuola non ha mancato di lavorare sulla prevenzione ed, in particolare, sull’assunzione di atteggiamenti corretti da adottare per prevenire e per fronteggiare altri episodi che si dovessero ripetere”.
Le attività realizzate dai bambini, sia quelle guidate che quelle spontanee, dimostrano quanto sia lungo e complesso il processo di rielaborazione di esperienze drammatiche come quella del terremoto. Ciò nonostante la scuola non ha esitato a mettere in campo sia iniziative strutturate avvalendosi anche di esperti esterni, volte alla conoscenza ed alla gestione delle emozioni, sia di favorire tra i più piccoli attività di gioco e spontanee volte anche esse alla condivisione e al superamento delle esperienze traumatiche vissute e all’adozione di comportamenti di base di auto protezione”.
Ad aggiudicarsi l’undicesima edizione del Premio, oltre alla scuola,  sono stati gli studenti di 6 istituti, tre provenienti dalle zone del terremoto del Centro Italia, per la sezione speciale “La scuola oltre il terremoto”, tre per ciascuna delle categorie “tradizionali” del premio: educazione al benessere, alla sicurezza della scuola e del territorio, alla cittadinanza attiva,

 

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