Si chiama Filippo Maria Calzetti, è nato nel 2009 ed è di Loro Piceno. Per lui la partecipazione al “36° Uovo d’Oro” al Sestriere, kermesse piemontese di sci alpino giovanile, è valsa come una finale di Champions League. Sì, perché l’atleta dello Sci Club Sarnano Jast è così piccolo da non poter ancora partecipare (come prevede il regolamento Fisi), a nessuna delle finali Nazionali di sci alpino. Ma può gareggiare al Sestriere dove, da quasi 40 anni, organizzano una prestigiosa manifestazione Internazionale, alla quale partecipano oltre un migliaio di bambini da tutta Europa. Il piccolo atleta della Jast, allenato da quando aveva 3 anni dal noto allenatore federale sarnanese Walter Pacetti, aveva già dimostrato nei mesi invernali, nel Centro Sud Italia, di essere superiore a tutti i bambini della sua età, vincendo a Campo Felice, Ovindoli e a Sarnano. Ma passare dalle gare regionali nel Centro Sud, ad un’ evento Internazionale come L’Uovo d’Oro al Sestriere, il salto è enorme.
E’ così che il noto sci club organizza per tutti i suoi piccoli atleti tre giorni di allenamento al Sestriere prima della competizione. L’obiettivo principale è quello di tenere alto il nome di Sarnano, come ormai da anni questa società dimostra di fare, e con il sogno che “Filo”, magari riesca a rientrare nei primi 15 atleti della sua categoria, risultato che sarebbe già di assoluto prestigio. Ieri si è svolta la gara e alle 11, arrivano i primi responsi: bene, benissimo tutti i “Jastini”, a partire dalle sorelle Stortoni, Francesca e Nicole di Mogliano, e poi ancora il più piccolo, di soli 6 anni, Matteo Belardinelli di Camerino, Leonardo Adami da Cupra Marittima, Raoul Bora da Civitanova, Leonardo Carducci da Sforzacosta e Andrea Rossi, “purosangue” sarnanese che con la sua eccellente discesa si piazza tra i primi 50 atleti su oltre 200 iscritti nella categoria Cuccioli, a soli 4 secondi dal podio.
Per Filippo Maria invece, il sogno diventa realtà con una prestazione praticamente perfetta. Il piccolo sciatore, venuto da quel paese lontano verso sud, sbalordisce tutti e sfiora il podio. Al termine della gara risulta sesto su oltre 150 iscritti della sua categoria. E’ il più grande risultato di tutti i tempi per uno sciatore della società sarnanese. E’ grande festa, lui forse non si rende conto, i genitori e l’allenatore Pacetti sì. Insomma, tutti avvisati: dal prossimo anno “Filo” e i suoi “colleghi di battaglia”, potranno accedere ad almeno tre finali nazionali, e tutti dovranno fare i “conti” con loro.