Non bastano muri, banchi e lavagne per fare la scuola. Per questo la scuola non si ferma neanche quando non ha un edificio dove ospitare i suoi alunni. A darne la prova è l’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Macerata che ha creato già da tempo le classi virtuali e le stava sperimentando, finchè il terremoto di questi giorni non le ha rese necessarie.
L’ulteriore rinvio dell’inizio delle lezioni ha spinto la dirigente Rita Emiliozzi ad utilizzare ogni risorsa possibile per far sentire i suoi ragazzi ancora a scuola. Per questo da oggi è stata abilitata una procedura che permetterà agli insegnanti, sia delle scuole primarie che secondarie, di inserire i compiti a casa nel registro online. L’inserimento è facoltativo: «Abbiamo lasciato gli insegnanti liberi, così come i ragazzi che decideranno se farli o no in base alle condizioni in cui si trovano».
In sostanza si accede al registro online con le credenziali che i genitori hanno ricevuto, Ogni ragazzo e ragazza può scaricare, avendo a disposizione un pc o un tablet, il materiale che maestri e professori invieranno: da semplici indicazioni su pagine da studiare e compilare a mappe concettuali e materiali per lo studio.
«Da tempo lavoriamo per la dematerializzazione, – conclude Emiliozzi – credo fermamente che il cartaceo deve essere superato e in questa circostanza ne vediamo ancora più concretamente l’utilità delle classi virtuali».
La scuola è chiusa:
al “Dante Alighieri”
i compiti sono virtuali
MACERATA - In attesa che riprendano le lezioni, gli insegnanti dell'istituto comprensivo potranno assegnare le attività da svolgere attraverso il registro online
Una procedura normale che molte scuole stanno attuando