Nella Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, istituita da una legge dello stato nel 2015, l’Organismo paritetico provinciale per la sicurezza sul lavoro, costituito da Confindustria Macerata, Cgil, Cisl e Uil, ha fatto visita al Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, storica scuola primaria di Macerata, per partecipare alla presentazione delle iniziative in materia, realizzate dagli studenti e dalle studentesse delle ultime tre classi.
Il Convitto Nazionale ha aderito all’iniziativa sperimentale avviata dall’Organismo nella provincia di Macerata, del “Progetto Napo” per il quale l’Eu-Osha (l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro), unitamente al consorzio Napo, ha creato una serie di strumenti didattici per gli insegnanti relativi alla sicurezza e la salute sul lavoro, con l’obiettivo di presentare argomenti in materia a studenti della scuola primaria, con un approccio didattico, ma pur sempre divertente e fantasioso, come sono gli episodi di Napo.
«Da settembre- si legge in una nota – gli insegnanti delle ultime tre classi della primaria hanno proiettato i filmati animati del personaggio fumettistico, avviando il percorso formativo, volto a sensibilizzare gli studenti sui pericoli e rischi che ci sono sia nel mondo del lavoro, ma anche negli ambienti scolastici, e mercoledì scorso, a conclusione del Progetto, sono stati presentati all’’Organismo provinciale gli elaborati dei ragazzi e delle ragazze. Presenti per Confindustria Macerata, Danilo Fava e Giuseppe Carelli, per la Cgil di Macerata Maria Elena Fermanelli, per la Cisl David Ballini e Marta Carassai, per la Uil Sergio Crucianelli.
Per la scuola sono intervenute la dirigente scolastica Roberta Ciampechini e le insegnanti Alessandra Temperini, Barbara Bacaloni, Lucilla Monti, Elvira Pardi, Sibilla Aggarbati, Erika Battellini».
«Ogni classe – continua la nota – ha presentato un proprio elaborato cartaceo, arricchito da disegni e realizzazioni creative che hanno consentito agli studenti di interagire per diverse ore con gli aspetti che consentono una vita sicura in tutti gli ambienti, da quello lavorativo, a quello scolastico, a quello del gioco e dei momenti ricreativi, a scuola e fuori.
Sarà possibile il prossimo anno valutare la prosecuzione del progetto tramite l’adozione di ulteriori strumenti formativi, sempre della serie Napo, particolarmente seguito dai ragazzi e dalle ragazze di quelle fasce d’età.
Da parte sua intenzione dell’Organismo è quella di diffondere a cascata il Progetto, per avviare una vera e propria cultura dei virtuosi comportamenti sul lavoro tra i più piccoli, cioè tra coloro che un domani saranno i lavoratori impegnati nelle aziende industriali della nostra provincia».
Sicurezza nei luoghi di lavoro, le lezioni di Napo ad alunni e alunne del Convitto