venerdì, Novembre 22, 2024

Stelle cadenti, conto alla rovescia:
dove e come osservarle

PILLOLA SCIENTIFICA - Cos'è lo Sciame delle Perseidi e perchè si manifesta in questo periodo. Fatevi trovare pronti con un pieno di desideri

Cristian fattinnanzi
Cristian Fattinnanzi

a cura di Cristian Fattinnanzi*

La sera tra il 10 e l’11 agosto come consuetudine, potrai assistere al fenomeno delle “Stelle cadenti”, scientificamente chiamato “Sciame delle Perseidi”.
Questo fenomeno è causato dall’attraversamento da parte della Terra della “scia di detriti” della cometa Swift-Tuttle nel 1992 (cometa che passa ogni 134 anni). Questi piccoli sassolini, generalmente non più grandi di una nocciolina, entrando a velocità elevatissima nell’atmosfera terrestre, si surriscaldano ed “accendono” a causa dell’attrito con l’aria. Il fenomeno è lo stesso che fa accendere un fiammifero quando lo si sfrega contro la carta vetrata.
Alcune, le “meteore”, si disintegreranno completamente durante il percorso, altre, le più grandi, potrebbero riuscire a raggiungere la superficie terrestre, meritandosi l’appellativo di “meteoriti”.
Per osservarle non servono strumenti ottici: basterà recarci in località lontane dalle luci cittadine, preferibilmente in montagna ed attendere pazientemente appena diventa buio, magari comodamente sdraiati su una sdraio o una coperta stesa per terra. Stare fermi di notte può accentuare la percezione del freddo, quindi, a dispetto di quanto la bella stagione potrebbe farci pensare, prepariamoci con felpe e giubbetti. Durante le osservazioni è importante ricordare di non usare luci che possono ridurre la sensibilità al buio dell’occhio, quindi per un po’, se vogliamo osservare molte stelle cadenti, teniamo in tasca i nostri smartphone.
Le “stelle cadenti” sembreranno partire tutte da un punto in prossimità della costellazione di Perseo (da qui il nome scientifico), che in questo periodo si trova verso est. Potrebbero però comparire meteore in qualsiasi parte del cielo, con una maggiore probabilità a notte inoltrata, dopo le 23.
In provincia di Macerata, le postazioni migliori da cui osservarle sono i Sibillini e San Lorenzo di Treia, oppure ci si può spingere verso il Monte Conero.
Ultima raccomandazione: preparatevi una bella lista di desideri da esprimere, sarà una buona occasione per esprimerli tutti e sperare si avverino.

*Cristian Fattinnanzi, astronomo dilettante ed astrofotografo

 

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