C’è una lunga strada da percorrere, in termini di impegno e sacrificio, prima di giungere ai massimi livelli sportivi. Magari, chissà, prima di conquistare una medaglia olimpica. Lo sa bene Ester Grandinetti, di Caldarola, che però, a soli 10 anni ha già raggiunto il suo primo importante traguardo, aggiudicandosi il “Trofeo Pinocchio”, la fase nazionale dei Giochi della Gioventù di Abano Terme, nella specialità del tiro con l’arco olimpico, categoria ragazze. Questa la motivazione dell’invito che è stato formulato alla giovane campionessa dal Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e dal Vicepresidente, Gianluca Pasqui, che le hanno attributo il riconoscimento per il prestigioso risultato, ma anche per aver portato in alto il nome di Caldarola e delle Marche.
«E’ significativo che questo invito cada proprio in concomitanza dei giochi olimpici – ha detto il Presidente Latini – che rappresentano occasione per far propri, in tutti noi, i valori e gli insegnamenti che soltanto lo sport riesce a trasmettere». «La vittoria che hai ottenuto è un punto di partenza che poggia su valori importanti – ha affermato il Vicepresidente Pasqui – lo dimostra il fatto che hai voluto donare l’arco da competizione vinto ai Giochi della Gioventù alla tua società di appartenenza, affinché altri ragazzi si possano avvicinare allo sport. E’ la testimonianza certa che se la strada per diventare campionessa nello sport è ancora lunga, sei già campionessa nella vita». All’iniziativa, oltre ad Ester, alla quale è stata consegnata una targa del Consiglio regionale, erano presenti la famiglia, con il fratello Fabrizio, nato nel 2010, vice campione regionale sempre di tiro con l’arco, e il nonno, Fabrizio Grandinetti, ex vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, l’allenatore Enrico Palmioli, in rappresentanza della Fitarco regionale, e Laura Corvini, presidente della società di appartenenza “Nuovo oratorio Cristo Re” di Caldarola.