(Foto di Massimo Zanconi Studioprint)
Atmosfere che riprendono la Broadway degli anni ’30. Tamburelli, bambine che vestono vaporosi tutù bianchi e esibiscono colorati fiocchi di raso sulla schiena. Tutto ciò ha fatto rivivere martedì 31, al teatro Lauro Rossi di Macerata, in grande stile il ‘900, un secolo così importante per la danza classica e moderna. I ragazzi e le ragazze della scuola, diretti come ogni anno dalla professoressa Anna Zanconi, hanno portato sul palco con tanta energia coreografie di George Balanchine, Maurice Béjart e, nel primo atto, dei pezzi ispirati ai quadri di Edgar Degas, famoso impressionista francese spesso descritto come il “pittore delle ballerine”.
Sulla scena non solo repertorio classico. All’inizio del secondo atto è stata anche ripresentata una parte del balletto contemporaneo “La danse et la vie” ispirato alla vita della ballerina Isadora Duncan, coreografato dalla stessa maestra e andato già in scena lo scorso dicembre. I giovani artisti si sono esibiti sia in pezzi di insieme che in complicati assoli di livello molto alto. Una delle ragazze più grandi, Margherita Cossali è stata anche ammessa all‘Accademia Nazionale di Danza a Roma, importante risultato sia per l’aspirante ballerina che per la scuola stessa. Lo spettacolo si è chiuso come ogni anno tra applausi e mazzi di fiori e l’incasso è stato devoluto all’Associazione Familiari Alzheimer Marche. L’appuntamento è per tutti sabato 5 giugno alle 17 e alle 21 al Cineteatro Don Bosco di Tolentino per la replica in collaborazione con il Centro Teatrale San Gallo.
Articolo realizzato da Beatrice Offidani nell’ambito del progetto “Alternanza scuola lavoro”.