Le classi 3°A e 3°B dell’Istituto comprensivo Egisto Paladini di Treia hanno ritirato ieri a Milano il premio vinto nella categoria “Chimica Generale” con il progetto “#Smart-Tp” al Concorso Nazionale Federchimica Giovani per le scuole medie.
I 150 anni della Tavola Periodica degli elementi, celebrati dall’ONU nel 2019, sono stati il tema principale del Premio nazionale Federchimica Giovani per l’anno scolastico 2018-2019.
Il concorso, destinato alle scuole medie, è promosso ogni anno da Federchimica, la Federazione nazionale dell’Industria chimica, insieme al Miur. L’edizione di quest’anno ha ricevuto oltre 500 progetti da tutta Italia e ha coinvolto più di 6.000 studenti e studentesse
Ieri al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, sono stati consegnati i premi ai migliori elaborati che hanno raccontato, in modo originale e creativo, come la chimica ci accompagni in ogni momento della nostra giornata e sia fondamentale nelle grandi sfide dell’umanità e del pianeta.
Tra questi quello di ragazzi e ragazze treiesi: il loro lavoro è una presentazione power point che mostra come gli studenti, dopo svariate ricerche e approfondimenti con l’Università di Camerino, abbiano realizzato una Tavola Periodica “Smart” creando un’applicazione e dei QR-Code perfettamente funzionanti per alcuni elementi della Tavola. Per approfondire le informazioni sui singoli elementi, corredate da approfondimenti sociali, ambientali, economici, occorre anche risolvere un cruciverba o rispondere a quiz creati ad hoc per l’applicazione.
Altra scuola marchigiana premiata la scuola secondaria di primo grado Matteo Nuti di Fano. La classe 3°A della ha vinto nella categoria “Gas dell’aria” rappresentata in Federchimica da Assogastecnici – Associazione nazionale imprese gas tecnici, speciali e medicinali, con il progetto “A tutto gas”. A tutto gas è un video originale e divertente e molto convincente, non soltanto per la puntualità e correttezza delle affermazioni scientifiche e delle varie argomentazioni, ma anche per la bravura dei ragazzi che si sono cimentati in una eccellente recitazione.
Il Premio ha l’obiettivo di migliorare la conoscenza della chimica e valorizzare il suo contributo al benessere dell’umanità, potenziare l’interazione tra scuola, territorio e industria chimica e orientare verso percorsi di studio tecnico-scientifici.
Ogni anno vengono messi in palio un tablet per i vincitori singoli e 2.000 euro alle scuole che vincono con lavori di gruppo; quest’anno sono stati consegnati in tutto 26 premi.
Gli elaborati premiati sono disponibili sul sito di Federchimica dove, a breve, sarà pubblicato anche il regolamento della nuova edizione per il prossimo anno scolastico.
Tavola di Mendeleev con i Qr Code: Federchimica premia la scuola di Treia
La notizia mi ha fatto tornare in mente che, nell’anno 1962, frequentavo il secondo anno dell’ITIS, su incarico della nostra insegnante, ne preparai una su un foglio da disegno formato A2, con i simboli degli elementi e i riquadri fatti con il normografo e i primi modelli di grafos. Altri tempi, non c’erano ancora le calcolatrici elettroniche e i calcoli venivano fatti col regolo.