Centoventi bambini e bambine dei cori di voci bianche di Camerino, Caldarola, Belforte, San Ginesio, Fabriano e Macerata torneranno sul palco per la seconda rappresentazione dell’opera Costruiamo una città di Paul Hindemith, dopo il successo di martedì scorso al teatro Lauro Rossi di Macerata. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, si svolgerà martedì 14 maggio alle 21 nell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino.
L’opera, rappresentata per la prima volta nel 1930 a Berlino, fu scritta da Hindemith con un chiaro intento didattico e formativo. Questo ha permesso ai giovani cantori di intraprendere un percorso musicale molto significativo e ha dato loro modo di esprimere liberamente la propria fantasia. Sono stati gli stessi bambini e bambine, infatti, che con l’aiuto degli insegnanti hanno realizzato il libretto italiano dell’opera per descrivere, nei minimi dettagli, come costruire la propria città ideale. In questa città non ci sono palazzoni, le mattonelle dei marciapiedi suonano come la tastiera di un pianoforte al passaggio dei pedoni, le strade sono di morbida liquirizia e le finestre sono di gelatina. In questa città il sole non tramonta mai, non si fanno mai brutti scherzi, le persone sono gentili e, soprattutto, non c’è mai il terremoto.
Il progetto è stato promosso dall’Arcom (Associazione Regionale Cori Marche) e cofinanziato dalla Regione Marche . Accompagna i 120 bambini protagonisti l’ensemble orchestrale del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo diretta dal maestro Mirco Barani, che eseguirà gli arrangiamenti originali composti dal maestro Guido Alici. La regia è affidata a Antonio Mingarelli mentre la direzione artistica è stata curata dal maestro Gian Luca Paolucci.