Si è parlato di storia all’IIS “Matteo Ricci”, la storia degli ultimi decenni del ventesimo secolo e si è discusso di legalità con Elio Veltri, a Macerata per presentare la sua ultima fatica “Non è un paese per onesti” , edito da Falsopiano.
Medico, giornalista, militante in associazioni votate alla democrazia e alla legalità, Veltri si è fatto apprezzare dalle studentesse e dagli studenti delle classi quinte per la sua competenza politica, frutto di anni di impegno quale sindaco di Pavia prima e consigliere poi, nonché deputato dal 1973 al 1980.
Conoscere la storia per interpretare il presente e orientare il futuro – parafrasando Tucidide- è l’asserzione fondamentale, il prerequisito per un’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, obiettivi prioritari che il “Ricci” si è posto nel contesto di una pedagogia che forma e di una progettualità culturale mirata.
L’intervento di Elio Veltri, introdotto dalle attente parole del dirigente scolastico Rita Emiliozzi, è stato un ottimo modo per parlare di dovere civile con chi del dovere civile ha fatto il denominatore comune delle sue azioni come ben compreso dalla professoressa Tiziana Streppa, promotrice dell’incontro.
Ricordare eventi scottanti che nel periodo di Tangentopoli, e non solo, hanno segnato la storia politica italiana è significato favorire lo sviluppo di un’etica della responsabilità, del senso di legalità e di appartenenza alla comunità a cui il cittadino deve contribuire, secondo le regole proprie di un sistema democratico.