E’ stata la consistente cifra di 552,99 euro raccolta in un salvadanaio, giorno per giorno, dai bambini e le bambine delle classi della scuola primaria Salvo D’Acquisto di Camerino, quella che è uscita fuori il 5 giugno dal grande salvadanaio in ceramica rotto alla presenza del preside Maurizio Cavallaro, dei genitori e dell’Associazione Raffaello che è stata scelta come beneficiaria del denaro raccolto.
L’iniziativa è solamente una tra molte all’interno del progetto Il Soldino Solidale che ha visto coinvolte tutte le classe dell’istituto: una vendita di fiori realizzati con la carte pesta in occasione dell’arrivo della primavera, un’attività di ricerca e sponsorizzazione di associazioni che si occupassero di far star bene i bambini e le bambine e la realizzazione di poster pubblici che sono stati appesi alle pareti della mensa come una vera e propria campagna elettorale per decidere a quale associazione devolvere i fondi raccolti. Le votazioni hanno visto coinvolti tutti e 87 gli studenti dell’istituto e con 21 voti l’associazione Raffaello è risultata vincitrice.
I bambini e le bambine sono stati contagiati dal seme della solidarietà e la classe quarta ha anche promosso un piccolo salvadanaio per devolvere i propri risparmi al Meyer di Firenze dove una loro compagna è stata paziente.
«Per dare un senso a quanto affetto abbiamo ricevuto lo scorso anno sul piano della solidarietà dopo il sisma – spiegano le maestre – quando siamo stati sommersi da viveri, da giochi, da materiale scolastico, da materiale elettronico, il corpo docente ha voluto portare avanti questo progetto Certe che bastasse poco per rallegrare il cuore, un sorriso, e ancor di più, il sorriso di un bambino e di una bambina. Ci siamo chiesti cosa fare.
Il Natale è il periodo in cui tutti si sentono più disposti all’altro e, quindi, quale tempo migliore per far germogliare il seme della solidarietà nel cuore di ogni alunno. Dipendeva tutto da noi, dipendeva dalla sensibilità dell’alunno e della famiglia che gli sta dietro. Per cui ci siamo dette perché non proviamo a insegnar ai nostri alunni ed alunne a rinunciare a qualcosa a favore di chi ne avesse più bisogno. Si è invitato a far a meno di un pacchetto di figurine o di carte o magari di caramelle, del resto della pizza, si è suggerito di attingere dal proprio salvadanaio dei risparmi per raccogliere monete preziose». Suggerimenti colti al volo da bambini e bambine che hanno messo davvero tutto il loro impegno.