Come si prendono le impronte digitali per scoprire i crimini, e come agiscono i cani antidroga. Domande che hanno trovato risposta per 18 piccoli studenti dell’istituto Leopardi di Macerata che questa mattina hanno fatto visita alla caserma del comando provinciale dei carabinieri, in via XX settembre nel centro storico del capoluogo. Un incontro che rientrava nel progetto dedicato alla diffusione della cultura della legalità. Ad accompagnare gli alunni alla scoperta del comando anche le maestre, che insieme ai militari hanno aiutato i piccoli a vincere la timidezza iniziale e a scoprire tutte le attività che vedono impegnati i carabinieri ogni giorno. Gli alunni del Leopardi hanno imparato come funziona la centrale operativa, cosa sono e come si rilevano le impronte digitali e l’equipaggiamento sulle auto di servizio con cui i militari lavorano e si spostano per la provincia. Ma l’emozione più grande per i bambini è stata trovarsi faccia a faccia con l’unità cinofila (composta da un militare e da un cane addestrato) dei carabinieri di Pesaro. Il cane, che si chiama Jago, grazie alle indicazioni del carabiniere che lo accompagna ha mostrato agli alunni la sua grande abilità, mentre ai piccoli è stato spiegato a cosa serve e come funziona l’unità cinofila.
Bambini in visita alla caserma
MACERATA - Diciotto studenti dell'istituto Leopardi questa mattina sono stati ricevuti al comando provinciale dell'Arma. I carabinieri hanno mostrato loro come si rilevano le impronte digitali e gli hanno fatto conoscere il cane antidroga Jago