Il videogame di Unimc per conoscere la provincia di Macerata con un linguaggio adatto ai più piccoli presentato al Maker Faire di Roma. La fiera si è svolta dal primo al 3 dicembre. L’ateneo ha presentato PlayMarche 2.0, realizzato nell’ambito del progetto sul Distretto Culturale Evoluto “PlayMarche. Nel gioco sono stati previsti diversi livelli per spiegare e raccontare il territorio, i suoi beni culturali e le sue eccellenze. Sono coinvolti 14 comuni e 15 siti di interesse, tutti votati al mondo culturale. La realizzazione è stata possibile attraverso l’interazione di dodici partner aziendali e diversi docenti universitari, grazie a un connubio di competenze e linguaggi diversi. I disegni dei personaggi del gioco sono stati totalmente realizzati dalla Rainbow, l’azienda che produce le animazioni delle Winx, mentre la redazione dello storyboard è stata affidata alla casa editrice Eli.
Hanno lavorato alla realizzazione del gioco anche le aziende Net Cubo srl e Digitales srl, con il coordinamento dello spin off dell’Università di Macerata PlayMarche srl. Un progetto, questo, che unisce valorizzazione e creatività, messo in atto grazie alla collaborazione tra le varie realtà del territorio. «Il gioco è stato accolto con molta curiosità ed entusiasmo da parte delle migliaia di visitatori della Maker Faire, provenienti anche da contesti internazionali d’eccellenza, oltre che nazionali, contribuendo così alla crescita dell’immagine dell’Ateneo, che rafforza e garantisce la sua presenza anche in contesti straordinari, come, appunto, la Maker Faire, insieme a poche altre università italiane che hanno visto premiata la propria candidatura alla partecipazione alla fiera». Moltissimi i contatti che lo staff di Unimc presente allo stand ha ricevuto e accolto, insieme con interessanti e possibili prospettive di collaborazioni future, che potranno realizzarsi in tempi brevi. Il gioco è scaricabile gratuitamente sul Google Store, digitando playmarche 2.0.