Ricchi premi a tema per i vincitori e per tutti gli altri un simpatico segnalibro personalizzato per ricordare che la città di Treia e naturalmente il Gioco del Pallone col Bracciale. Quest’anno i bambini e ragazzi sono stati introdotti nell’universo del gioco del pallone col  bracciale cioè il protagonista assoluto di giochi didattici interdisciplinari pensati ad hoc. Divertendosi bambini e ragazzi hanno conosciuto particolari storico-culturali e anche tecnico sportivi di questa antica tradizione che Treia rinnova e valorizza  ogni anno. La città con questa iniziativa dell’Assessorato alla cultura ha voluto creare un percorso didattico rivolto ai bambini nelle serate del 5 e 6 agosto in piazza Piave dove anche genitori  e passanti si sono intrattenuti con le immagini proiettate su di un grande schermo, in cui veniva riprodotto il gioco tradizionale fatto a terra e che ad ogni tiro di dado, apriva le finestre per proporre quesiti incentrati su questo antico sport. In occasione della Notte Bianco/Rossa, poi,  il 5 agosto, si è dato spazio anche ai ragazzi che, sempre in piazza Piave, hanno gareggiato nel gioco realizzato sulla storia della Lube vincendo i palloni messi in palio. Si sono cimentati in un gioco che ripercorreva le tappe più importanti della crescita dell’azienda treiese.
Un gioco che è stato realizzato dai ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado Paladini attraverso un laboratorio didattico svoltosi dopo un incontro con Luciano Sileoni  ed Ernesto Raponi  che hanno raccontato un sogno perseguito con tenacia e lungimiranza, fatto di impegno, professionalità e intelligenza commerciale e visto dal punto di vista di uno dei due soci fondatori, Luciano Sileoni, sia dal punto di vista, dell’allora bambino, Ernesto Raponi figlio di Benito Raponi, uno dei soci fondatori che ha visto sia nascere che crescere l’azienda.
Palla al bracciale e Volley Lube:
a Treia si gioca
Grande gioco didattico alla XXXIX edizione della Disfida per conoscere tradizioni e attuali eccellenze