Fabbro, sottotenente e padre amorevole: è la vita di Duilio Ciccarelli, maceratese, raccontata in un libro grazie all’impegno della figlia Sara che ha messo in luce e pubblicato i suoi diari. “Scrivo più per soddisfare il desiderio che ha mia figlia di sapere e ricordare vicende della mia vita che per mio piacere personale e così ritornerò indietro nel tempo a rivangare vicende belle e brutte che talvolta dovrebbero anche essere cancellate”. E’ così che si apre la narrazione.
Duilio Ciccarelli, nato nel 1908, racconta della sua infanzia, della famiglia e delle guerre, dimostrando che anche le sfide più difficili possono essere affrontate.
Lasciò la scuola alla fine della sesta elementare, passando gli esami a pieni voti e tramandando il valore dell’importanza dello studio alla propria figlia. In seguito andò a lavorare insieme a molti suoi coetanei finché non dovette arruolarsi in guerra. Nonostante abbia vissuto entrambe le guerre e non abbia potuto decidere il proprio lavoro, rimase sempre ottimista, grazie anche all’importante legame che aveva con la sua famiglia, e soprattutto con sua nonna che l’ha sempre sostenuto. Aprì una bottega a Macerata in via Mozzi. Questo libro mostra come si possa vivere serenamente e con dignità anche in contesti difficili, e fa riflettere sul società maceratese del ‘900.
Il testo è stato pubblicato nel gennaio 2013 dalla casa editrice Edizione Simple. Per Info: www.edizionesimple.it info@edizionisimple.it
Articolo realizzato nell’ambito del progetto “Alternanza scuola-lavoro” da Serena Bruzzesi, Camilla Gallo, Leonardo Piergentili.