“Da una sconfitta si può solo che imparare. Siamo noi ad essere consapevoli della nostra vita” è lo slogan del logo vincitore del bando promosso dall’amministrazione comunale di Recanati per contrastare il gioco d’azzardo. Ad elaborarlo è stata la scuola secondaria di primo grado Patrizi dell’Istituto Comprensivo B. Gigli alla quale è andato il contributo di mille euro. Il logo, ideato dall’alunno Mattia Accattoli della III D, d’ora in poi contrassegnerà tutte le iniziative nell’ambito del progetto “Game over, non azzardo con l’azzardo” lanciato dall’Assessorato ai servizi sociali unitamente a quello delle Culture e pubblica istruzioni guidati rispettivamente da Tania Paoltroni e Rita Soccio.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri mattina alla presenza del Sindaco Francesco Fiordomo, dell’assessore Rita Soccio, degli alunni, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici Giovanni Giri e Giuseppe Carestia. Il logo che si è classificato al secondo posto, caratterizzato dal motto “No alle slot” elaborato dall’alunna Federica Ronzitti della III B, è della secondaria di primo grado San Vito dell’Istituto comprensivo Badaloni a cui è andato un contributo di 500 euro. Terzo classificato e degno di menzione è il logo proposto dalla secondaria di primo grado della Patrizi intitolato “Abbattiamo il gioco d’azzardo” ideato dall’alunna Lucrezia Taffi della III D. Massiccia la partecipazione al bando con l’invio di ben 64 elaborati che sono stati sottoposti alla valutazione della giuria tecnica composta da esperti nell’ambito della comunicazione e della grafica, appartenenti all’associazione “Riviera del Conero e Colli dell’Infinito” con presidente della commissione Massimiliano Paolucci.
Il progetto “Game Over – Non azzardo con l’azzardo”, è finalizzato alla prevenzione e al contrasto del gioco d’azzardo patologico e prevede la realizzazione di un’azione di sensibilizzazione nei confronti del mondo della scuola. Tra i vari interventi messi in atto, oltre al bando relativo al Logo, si ricorda anche la conferenza – spettacolo che si è svolta al Teatro Persiani alla presenza di oltre 300 alunni promossa dalla società Taxi di Torino dal titolo “Fate il nostro gioco, perdere è matematico” in cui si è utilizzata la matematica come forma di prevenzione nel contrasto alla ludopatia.