Avvicinare i giovani alle istituzioni. E’ l’obiettivo del progetto di visite formative che ogni anno porta in aula consiliare gli studenti di tutte le Marche. Questa mattina hanno assistito ai lavori dell’Assemblea legislativa la 5A e la 5B elementare dell’istituto comprensivo “E.Medi” di Porto Recanati. I piccoli alunni sono stati accolti in aula dal presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, e dai consiglieri regionali Sandro Bisonni, Elena Leonardi e Francesco Micucci. “Spero che porterete a casa un bel ricordo – ha detto il presidente Mastrovincenzo – di questa esperienza in aula consiliare”. E ancora: ”Da quest’anno il progetto di visite si amplia con iniziative rivolte alle scuole anche a Palazzo delle Marche, sede istituzionale dell’Assemblea legislativa. Vi aspettiamo, presto, insieme ai vostri insegnanti“.
Dopo una breve lezione sui compiti e il funzionamento del Consiglio regionale, i piccoli alunni hanno assistito, dagli spazi riservati al pubblico, alla prima parte dei lavori consiliari. Al termine della visita, a ogni studente è stato consegnato, in ricordo della mattinata in aula consiliare, il segnalibro della biblioteca del Consiglio regionale. Alle insegnanti è stata donata una copia del volume, “L’identità produttiva e paesaggistica delle Marche”, edito nella collana “I quaderni del Consiglio”.
“Lo scambio con le nuove generazioni è sempre un momento stimolante ed interessante – commenta la loro concittadina Leonardi – i ragazzini animati da una grande curiosità per questo mondo della politica, ci hanno fatto pervenire una serie di domande affatto scontate frutto di un lavoro svolto nelle loro classi, su temi importanti come il sisma che ha colpito la nostra Regione e le problematiche relative alla costa portorecanatese, partecipando con attenzione ed interesse ai lavori dell’Aula.”
“Reputo davvero positiva – conclude la Leonardi – la costruzione di un rapporto Istituzione-Scuola, le classi che partecipano ai lavori dell’Aula lo fanno con forte interesse e forniscono anche stimoli alla classe politica regionale; il legame con il territorio e la fiducia nelle Istituzioni e nella politica si costruisce anche così, coinvolgendo le nuove generazioni dentro le quali ci saranno i politici del domani.”