Coccole agli animali, gioco, canto e filastrocche: sono gli elementi cardine dei 12 incontri del progetto ludico ricreativo assistito con gli animali “Zampine e Piedini”
all’asilo nido F. Bartolini di Castelraimondo.
Il progetto promosso dal Comune di Castelraimondo tramite l’ufficio Servizi Sociali ha visto impegnati la responsabile Monika Delmanowicz pedagogista, psicomotricista e responsabile nelle attività assistite con gli animali e Claudio Mariani istruttore cinofilo Enci e coadiutore del cane nelle attività assistite con animali, dell’associazione Canes et Equos. A loro supporto i due meravigliosi cani, Nikita e Pączek (Poncek). Un percorso realizzato e costruito insieme alle educatrici dell’asilo nido.
«Un importante risultato si è ottenuto nel riuscire a stabilire un contatto diretto ed una relazione con i due animali, catalizzatori nelle relazioni e veicoli di stimoli ed emozioni per i bimbi e le bimbe nell’età evolutiva.
I piccoli alunni e alunne dell’asilo nido hanno cambiato radicalmente il loro atteggiamento nei confronti dei cani, da un iniziale timore e diffidenza anche semplicemente nell’accarezzarli, hanno volontariamente ed in più circostanze relazionato positivamente con gli amici pelosi. Le attività supervisionate dalla dottoressa Delmanowicz hanno coinvolto i bambini e le bambine in una relazione crescente: dal dare premi alimentari agli animali a portarli in passeggiata.
In questo percorso diversi bambini e bambine che mostravano timore anche nei confronti di un banale peluche a forma di cane, già dopo il primo contatto hanno superato e attraversato la paura scoprendo poi una splendida relazione con i due animali.
I cani messi a disposizione dell’asilo nido, sono cani addestrati e professionalizzati in questo tipo di attività.
L’attività promossa si è sviluppata in step precisi, passando dalle emozioni attraverso l’uso dei sensi, colori e odori. Con il tatto i bimbi e le bimbe hanno sentito il calore del cane, accarezzato il pelo nelle differenti aree del corpo, nutrito, accudito e spazzolato.
Attraverso uno scambio di coccole tra i bambini e i cani si è stimolato la coscienza del sé e dell’altro, passando da soggetti passivi a soggetti attivi. Elementi sempre presenti in questi 12 incontri il gioco, il canto e le filastrocche.
I realizzatori del progetto dichiarano di essere soddisfatti dei progressi relazionali e
dell’empatia dei piccoli, l’emozione ad ogni piccolo passo e le reazioni positive dei bambini e delle bambine motivano a fare sempre meglio e sempre di più.
«Vogliamo ringraziare in primis l’amministrazione comunale – dice la coordinatrice Nadia Merli – il sindaco Patrizio Leonelli e l’assessore ai servizi sociali Ilenia Cittadini (che crede in noi e supporta i nostri progetti), per aver finanziato il progetto “zampine piedini” contribuendo al successo di questa iniziativa per la nostra struttura.
Desideriamo ringraziare inoltre la dottoressa Delmanowicz e Claudio Mariani, per il costante supporto e l’eccezionale lavoro svolto sul nostro progetto “zampine e piedini” la vostra dedizione ai nostri obiettivi comuni è stata davvero preziosa. Siamo grati a tutto il vostro team per aver lavorato insieme come partners. Il progetto è stato molto apprezzato da tutte le insegnanti, i genitori, dall’Amministrazione comunale e da tutti i nostri piccoli alunni e alunne».