Medaglia d’oro per Francesco Mariotti, studente del liceo scientifico Galilei di Macerata, alle Olimpiadi della matematica.
Le finali nazionali si sono svolte dal 2 al 5 maggio a Cesenatico, bandite come “Campionati di Matematica” dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Si tratta di gare di soluzione di problemi matematici rivolte ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori i cui partecipanti si cimentano a individuare tecniche creative per affrontare problemi inediti e ideare nuove dimostrazioni. Lo scopo della manifestazione, le cui varie fasi italiane sono curate dall’Unione Matematica Italiana (UMI) su mandato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è quello di avvicinare gli studenti al tipo di problem solving che un matematico di professione incontra nel suo lavoro, e di mostrare una matematica diversa, forse più interessante di quella che incontrano in aula e che di sicuro non si riduca all’applicazione meccanica di formule. Questa iniziativa si svolge regolarmente in Italia dal 1985, ed è quindi la più antica e seguita tra le olimpiadi scientifiche a livello nazionale: quest’anno segna la quarantesima edizione della Gara Nazionale individuale (edizione XL).
Francesco Mariotti della classe 5C, (potenziamento Liceo Matematico), ha partecipato per la terza volta a questa bellissima competizione e ha ottenuto quest’anno un risultato strepitoso: con 31 punti ha ottenuto la medaglia d’oro, che è stata assegnata a 29 alunni (su un totale di 300) con i punteggi più alti.
«Questo prestigioso riconoscimento – si legge in una nota della scuola – è stato raggiunto da Francesco dopo un costante lavoro che con tanta passione lo ha visto affrontare e risolvere problemi sempre più complessi senza mai scoraggiarsi, trovando sempre maggiori motivazioni. Ora Francesco si prepara ad affrontare l’Esame di Stato, che gli aprirà le porte alla facoltà di Matematica.
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini si congratula vivamente con Francesco Mariotti, vincitore di recente anche del premio letterario “Leopardi”, bandito dal Centro Studi Leopardiani, ed augura al campione un futuro ricolmo di soddisfazioni».